Home Tags Posts tagged with "2015"

2015

instagram-app-android-per-la-fotografiaInstagram è un social network divenuto molto popolare in questo anno, grazie anche all’impiego pressoché quotidiano fatto dalle star e dalle celebrities americane. Il risultato si legge in milioni di utenti che ogni giorno popolano le pagine del network per trovare ispirazione e per condividere i trend del momento. Come ogni anno, anche il 2015 ha registrato i post più cliccati e più apprezzati, i quali hanno avuto per protagoniste alcune eroine della musica pop e dello star system di Hollywood.

Al primo posto della classifica dei post più amati si è piazzata una foto di Kendall Jenner con abito da sposa e capelli acconciati a formare tanti cuoricini sul pavimento. Il totale dei ‘like’ guadagnati da questa bella immagine è di ben 3,2 milioni, pochi in più della seconda classificata, una foto di Taylor Swift che mostra un’enorme composizione di fiori bianchi ricevuta da Kanye. Al terzo posto si è piazzata un’immagine che ritrae sempre la cantante statunitense più famosa del momento, in una posa simpatica e sbarazzina durante le vacanze, ma la classifica ha visto tante altre immagini che la ritraggono, soprattutto in compagnia del suo gatto, mentre cucina oppure appena sveglia al mattino.

Instagram è stato quindi il tempio di Taylor Swift, ma anche di Beyoncé, che ha postato una bella foto d’autore con la sua bella figlia totalizzando 2,3 milioni di like e di Kylie Jenner con il suo diploma di laurea, che le è valso 2,3 milioni di like. Non c’è che dire, Instagram ha portato in rete milioni di persone e il 2015 ha votato anche l’hashtag più utilizzato nel corso dell’anno. Si tratta del tag #love, che in assoluto si è aggiudicato più post, collegamenti e richiami di qualsiasi altra parola nell’universo del web.

Allerta-meteo-roma-lazioL’autunno 2015 può essere ricordato negli annali come uno dei più miti e anche piacevoli dal punto di vista climatico, almeno fino alla metà del mese di novembre. Fa sorridere la diatriba che negli ultimi giorni ha interessato i meteorologi di tutto il mondo, divisi sulla possibilità che l’inverno fosse mite oppure glaciale. Se, da un lato, i meteorologi europei insistono sull’arrivo di un inverno molto leggero e con temperature delicate, gli esperti statunitensi avvertono l’Europa sull’arrivo di una stagione invernale durissima, a causa della presenza del fenomeno El Nino che interesserà le coste dell’Oceano Pacifico.

In ogni caso la sciabolata invernale sta per colpire il nostro paese e, a partire da venerdì, le temperature subiranno un notevole ribasso, arrivando in qualche località a sfiorare lo zero. La sciabolata sarà accompagnata da venti freddi e soprattutto da un’escursione termica notevole fra giorno e notte. La bolla di alta pressione che sta interessando l’intera Europa in queste settimane terrà infatti duro fino alla mattinata di venerdì, ma poi le cose cambieranno decisamente e il paese sarà interessato da piogge fredde e, nelle località più alte e montane, anche da copiose nevicate.

Vedremo quindi arrivare la prima neve dell’anno? Secondo gli esperti sì, ma si tratta di un episodio che interesserà solo i giorni di venerdì e di sabato, perché nella giornata di domenica tornerà il sereno a causa di una nuova ondata di alta pressione, che potrebbe interessare l’Italia per tutto il corso della settimana seguente.

Il quadro meteorologico si rivela particolarmente complesso e molto interessante per chi ama i fenomeni naturali. La bolla di alta pressione che interessa la Spagna si sposterà molto a nord, arrivando a toccare anche l’Islanda. Inevitabile, a questo punto, lo scontro con le correnti glaciali del nord, che daranno origine a venti anche furibondi, che si potrebbero tradurre con l’arrivo di venti freddi in tutta la penisola e con la comparsa della bora nella città di Trieste.

storia-d-inverno-Ogni anno parte il toto scommesse su come sarà l’inverno, se la stagione sarà mite o particolarmente fredda, piovosa oppure dolcemente imbiancata dalla neve. Gli esperti si stanno consultando in questi giorni e molte sono le dichiarazioni in merito su che inverno dovremo aspettarci nel nostro paese. Per la prima volta i meteorologi di tutto il mondo appaiono abbastanza divisi sulla questione, perché secondo l’Ecmwf, organismo intergovernativo europeo composto da 34 Stati di cui fa parte anche l’Italia, l’inverno 2015-2016 sarà particolarmente mite e temperato.

Non però sono di questo avviso i centri di ricerca statunitense, compresa la Nasa, che prevedono invece temperature siberiane anche a causa di un fenomeno anomalo (Il Niño) che si sta formando nelle acque del Pacifico, il quale potrebbe portare venti glaciali anche in tutta Europa, toccando inevitabilmente le coste del nostro paese.

I meteorologi europei di Reading, località vicina a Londra, non hanno dubbi sull’affermare che si tratterà di un inverno mite, perché secondo i loro calcoli la tropicalizzazione dell’Europa non può che portare ad un ulteriore aumento delle temperature. Mite sarà l’inverno anche per i matematici analitici del centro Ecmwf, il quale rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per la meteorologia internazionale.

Di tutt’altro parere sono invece gli studiosi della Nasa e di tante postazioni meteo americane, che leggono l’inverno 2015- 2016 come uno dei più instabili di tutti i tempi. La ragione va ricercata innanzitutto nella presenza del Niño, un fenomeno che si presenta ciclicamente, provocando disastri, inondazioni e variazioni incredibili di temperatura negli Stati Uniti. Cosa c’entrerebbe questo cambiamento con l’inverno italiano è presto spiegato, perché secondo i meteorologi Usa il “modello meteorologico” de El Niño riuscirebbe ad influenzare largamente anche il nostro paese, portando alla comparsa di un vero e proprio inverno siberiano. Non ci resta che attendere, e gustarci questa divertente diatriba che sta interessando i maggiori esperti di meteorologia di tutto il mondo.

nobel letteratura 2015L’Accademia di Svezia sta distribuendo in questi giorni i Nobel e colpisce la scelta di assegnare il premio per la letteratura ad una figura femminile che da sempre rappresenta una voce delicata ma controcorrente sulla violenza e sulla repressione russa. Si tratta della scrittrice metà bielorussa e metà ucraina Svetlana Aleksievic, saggista e giornalista che dal lontano 2000 vive in esilio volontario a Parigi. Nei suoi libri la Aleksievic ha voluto raccontare il crollo dell’Unione Sovietica vissuto dal punto di vista morale, il crollo dell’ideologia, ma anche la caduta morale di milioni di persone che hanno vissuto un’epoca e che stanno ora pagando le scelte di un regime totalitario che le ha divise dal resto del mondo.

Una voce drammatica ma ricca di poesia, che con i suoi romanzi più famosi , ‘Incantati dalla morte’ e ‘Tempo di seconda mano’ ha saputo affrontare con coraggio la storia più viva del suo paese. Non solo, perché la scrittrice ha toccato nei suoi scritti la guerra in Afghanistan in ‘Ragazzi di zinco’ e raccontato con saggia concretezza la tragedia di Cernobyl ne ‘Preghiera per Cernobyl’. Il premio le è stato assegnato per la sua ‘opera polifonica, tributo al coraggio e al dolore dei nostri tempi’, come riporta il comunicato dell’accademia, per la sua carriera iniziata nei primi anni ’80 e densa della disillusione che in questi anni ha segnato i popoli russi.

Interpellata su come spenderà il denaro donato, la scrittrice ha affermato di voler ‘comprare la libertà‘. La Aleksievic ha quindi ringraziato la Svezia, in grado di capire le tragedie che il suo popolo sta vivendo, e ha dedicato il premio alla Bielorussia, una terra che è stata schiacciata dal peso della storia. Due volumi molto lunghi e complessi attendono ora il lavoro del premio Nobel, che grazie a questo riconoscimento può portare la crisi e la situazione del suo paese ad un livello più ampio, più pubblico e più diffuso, perché tutto il mondo possa capire la storia, antica e attuale, che questi stati martoriati stanno vivendo.