Il grande giorno è arrivato: si apre oggi, 24 ottobre 2014, la quinta edizione della Leopolda, il cosiddetto ‘serbatoio delle idee’ voluto dal neo-premier Matteo Renzi, il cui titolo è quest’anno ‘Il futuro è solo l’inizio’. Sul maxischermo si vedono i colori di un monoscopio televisivo. La scenografia vuole ricordare un vecchio garage americano, proprio come quello in cui Steve Jobs, negli anni ’70, fece partire la start-up che darà vita ad Apple.
E l’immagine simbolo che comparirà sul maxischermo è infatti quella di un’immagine esterna di un tipico garage di una casa americana. Come spesso accade alla Leopolda, si richiamano gli oggetti cult americani, come palloni da baseball e birilli del bowling, con palloni da calcio. Tra tutti i volti noti, la prima ad arrivare è il ministro per le Riforme istituzionali e per i rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi, che l’anno scorso era il coordinatore dell’assemblea. Mancheranno invece Pippo Civati, avversario di Renzi alle primarie del dicembre 2013 e ora leader della minoranza interna, Gianni Cuperlo, Stefano Fassina, Guglielmo Epifani, Pier Luigi Bersani e Massimo D’Alema e gli esponenti del Pd a loro vicini, insomma la cosiddetta opposizione interna. Tra gli imprenditori non vedremo Diego Della Valle e Sergio Marchionne, mentre saranno presenti Renzo Rosso, fondatore Diesel, Brunello Cucinelli e Patrizio Bertelli, amministratore delegato del gruppo Prada. Ci saranno sicuramente Marianna Madia, Giuliano Poletti, Dario Franceschini e Roberta Pinotti. Assente il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, che si trova intanto ad un convegno dei giovani industriali.
Il cantiere Leopolda quest’anno è stato affidato ai “comitati Adesso”, nati in centinaia tempo fa per sostenere l’ascesa di Matteo Renzi, la macchina organizzativa delle due primarie del 2012 e del 2013. Il titolo della Leopolda di quest’anno è Il futuro è solo l’inizio perché, come si legge sui documenti ufficiali, “dobbiamo smettere di considerare il domani come una minaccia. Il futuro è un posto ricco di incognite, certo. Ma anche pieno di possibilità, suggestioni, opportunità. Sarà bello andarci insieme”.