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Ferrari ha sempre rappresentato un simbolo di eccellenza, lusso e prestazioni. Tuttavia, in un’era dove la sostenibilità è diventata cruciale, la storica casa di Maranello si sta reinventando, abbracciando innovazioni tecnologiche per garantire una crescita sostenibile. In questo contesto, l’IPO Ferrari del 2015 emerge come un punto di svolta, segnando il passaggio da una divisione del gruppo Fiat Chrysler Automobiles a una forza indipendente e pionieristica nel settore automotive di lusso.

Analisi delle Performance Finanziarie Recenti

Il recente annuncio dei risultati finanziari di Ferrari ha evidenziato una crescita impressionante, con un aumento significativo delle consegne e dei profitti. Questo successo è attribuibile non solo al prestigio del marchio e alla qualità senza compromessi delle sue automobili, ma anche alla strategica espansione nel segmento delle auto ibride, che ha attirato nuovi clienti sensibili ai temi ambientali senza alienare gli aficionados storici.

Impatto delle Innovazioni Tecnologiche

Ferrari ha introdotto recentemente modelli ibridi che hanno ricevuto elogi sia per le loro prestazioni eccezionali sia per la loro efficienza migliorata. La transizione verso la propulsione elettrica è guidata da una necessità di adattamento alle normative ambientali globali sempre più stringenti e da un mercato che premia le innovazioni sostenibili. Queste tecnologie non solo migliorano l’efficienza dei consumi, ma ottimizzano anche l’esperienza di guida, elemento fondamentale per il brand.

Sostenibilità e Responsabilità Ambientale

L’impegno di Ferrari per la sostenibilità si manifesta attraverso il suo investimento continuo in tecnologie che riducono l’impatto ambientale dei suoi veicoli. L’adozione di materiali sostenibili, la riduzione delle emissioni di CO2 e la ricerca di soluzioni energetiche alternative sono ora punti focali della strategia aziendale. La responsabilità ambientale è diventata un pilastro tanto importante quanto la ricerca della performance pura.

azioni ferrari

Risposta del Mercato e delle Azioni

L’IPO Ferrari ha dimostrato di essere una mossa astuta, offrendo all’azienda la liquidità necessaria per finanziare queste costose innovazioni tecnologiche senza sacrificare il suo impegno verso l’eccellenza. Il mercato ha risposto positivamente, con un apprezzamento del valore delle azioni che riflette la fiducia degli investitori nella capacità di Ferrari di navigare il futuro dell’automobilismo.

Visione Futura

Guardando al futuro, Ferrari si impegna non solo a mantenere il suo status leggendario nel settore delle auto sportive di lusso, ma anche a essere un leader nel movimento verso un’automobilistica più verde. Con piani per aumentare la produzione di veicoli elettrici e ibridi nei prossimi anni, Ferrari si sta posizionando per continuare a definire il vertice del lusso sostenibile.

Conclusione

La strada che Ferrari ha intrapreso post-IPO è lastricata non solo di intenti ambiziosi ma di realizzazioni concrete che stanno già modellando il futuro dell’automobilismo di lusso. In un mondo in rapida evoluzione, Ferrari dimostra che è possibile rimanere fedeli alla propria eredità mentre si innova responsabilmente per il nostro pianeta.

Non ci vuole un genio per capire perché i progressi esponenziali della tecnologia delle app mobile negli anni hanno avuto un effetto importante sul forex trading. I mercati valutari sono volatili, cambiano rapidamente al ritmo di eventi geo-politici, socio-economici e persino naturali. La tecnologia dell’internet mobile sta cambiando radicalmente il modo in cui realizziamo investimenti. L’industria forex è un riflesso di questa rivoluzione tecnologica.

Forex e app mobile

Oggi parliamo aapunto di tecnologia e finanza, di app mobile per fare forex trading. Facendo delle ricerche ci siamo imbattuti in un broker che lega tutti gli aspetti appena citati. Il broker si chiama TradeApp e lo andiamo a scoprire subito.

TradeApp è la dimostrazione di quali vantaggi possa introdurre la tecnologia applicata alla finanza e, in particolare, di come può cambiare il mondo della finanza personale.

In questa recensione, TradeApp verrà presentata nei suoi aspetti principali per offrirti una panoramica completa di cos’è e di come possa rivoluzionare il tuo modo di operare sui mercati finanziari. Non importa che tu sia un trader alle prime armi o un esperto di trading online. TradeApp è una piattaforma che ti permetterà di operare fin da subito qualunque siano le tue esigenze.

Le nostre opinioni su TradeApp

Ma partiamo dall’inizio e cerchiamo di capire perché TradeApp ha attirato la nostra attenzione.
Nel mondo del forex e del trading online, ormai da diversi anni, sono numerosi gli operatori che offrono una piena operatività su tutti i mercati finanziari: valute, materie prime, commodities, azioni, criptovalute, indici azionari e tutti i prodotti finanziari che sono disponibili per la negoziazione.

tradeapp offre

Perché TradeApp è differente?

In primo luogo per la sua capacità di rivolgersi davvero a chi non ha mai operato nel trading. Grazie a TradeApp infatti è possibile iniziare ad investire con soli 29 dollari. Incredibile a dirsi ma è proprio così. Contrariamente a quanto affermano altri broker che operano su internet e non solo, non occorre partire da capitali minimi per poter iniziare a far crescere i propri investimenti ma è sufficiente avere la disponibilità iniziale di 29 dollari.

La cosa che piu ci ha colpito, anche delle altre opinioni su TradeApp che abbiamo trovato in rete, è che TradeApp Italia non lascia investitore al proprio “destino”, ma lo accompagna fornendo indicazioni, consigli e suggerimenti.

Una volta aperto il proprio conto su TradeApp, si avranno a disposizione dei tutorial e guide che spiegheranno in tempo reale e integrando così la propria operatività, le principali informazioni sul funzionamento del trading online.

Ne ha fatto una recensione FXempire (uno dei più grandi siti di recensione di broker) quindi ci sarà una valida ragione:

Cosa offre TradeApp

È possibile utilizzare TradeApp in modo differente e a seconda delle proprie esigenze. Con un conto esploratore, che è poi la versione base, potrai avvicinarti al mondo del trading in modo graduale e senza correre più rischi del dovuto. Tieni presente infatti, che oltre a non richiedere l’impiego di capitali minimi, TradeApp è in grado di leggere la tua esperienza di trading in modo intelligente. Con TradeApp verrai letteralmente accompagnato e verranno messi a tua disposizione strumenti tecnici che siano realmente utili al tuo modo di investire.

Quante volte ti sarà capitato di leggere le offerte dei broker, che presentano decine di grafici disponibili o decine di formule tecniche?

Ma quanto possono essere utili se poi non sei realmente in grado di usarle?

Con TradeApp tutto questo non è più un limite ma un’opportunità reale di crescita, perché sarai tu a capire, con l’aiuto di questa app rivoluzionaria, quando sarà giunto il momento di far crescere le tue tecniche di trading online.

tradeapp cfd

Con TradeApp impari investendo

Grazie al conto esploratore, potrai entrare nei mercati finanziari usando denaro reale. L’approccio molto pratico di TradeApp infatti, non prevede conti demo ma privilegia piuttosto investimenti consapevoli che permettano di capire davvero i meccanismi di trading online.

In questa mini guida ci occuperemo di un pilastro fondamentale del trading online: come fare trading con gli indicatori di analisi tecnica.

Quando si inizia a fare trading sul forex o azioni, ci si dimentica di quanto sia futile andare alla ricerca dei “migliori” indicatori di trading online. In effetti, non esiste assolutamente una regola generale per fare soldi con il trading online.

Per iniziare a guadagnare concretamente con il trading online è importante prima di tutto studiarne le basi e fare tantissima pratica con le piattaforme di trading demo.

Solo dopo che si avrà affinato la propria tecnica con una piattaforma di trading online virtuale, sarà veramente possibile iniziare a muovere i primi passi con un conto di trading reale, finanziato dal proprio deposito.

Indicatori Tecnici: che cosa sono?

Come fare trading con gli indicatori

Come fare trading con gli indicatori

Possiamo definire gli indicatori tecnici come degli strumenti costituiti essenzialmente operazioni matematiche che analizzano alcuni fattori chiave di un mercato nel tempo. Un indicatore tecnico può utilizzare i seguenti dati per essere calcolato:

  • Prezzo di apertura;
  • Prezzo massimo;
  • Prezzo minimo;
  • Prezzo di chiusura;
  • Volume del mercato.

Attraverso una serie molto complessa di operazioni matematiche, gli indicatori tecnici “disegnano” degli schema grafici in grado di rappresentare in maniera chiara, le informazioni ottenute.

Al mondo esistono migliaia di indicatori tecnici. Spesso a volte questi indicatori possono essere utilizzati in accoppiata. Ciò consente dunque di generare molteplici “segnali”.

Infatti, gli indicatori tecnici hanno come prodotto principale della loro analisi, dei “segnali” che possono venire rappresentati in maniere differenti a seconda della piattaforma che viene utilizzata.

Esistono moltissimi indicatori tecnici, ecco una lista degli indicatori principali presenti al mondo:

  • Momentum
  • Relative Strenght Index (RSI)
  • Caratteristiche dell’RSI
  • Average Directional Index (ADX)
  • Bande di Bollinger

Gli indicatori tecnici possono venire classificati in base a delle categorie ben specifiche. Gli indicatori tecnici principali sono quelli di tendenza: come l’indice di media di movimento direzionale (ADX). Questo indicatore è in grado di fornire la forza della tendenza di un mercato.

Per quanto concerne invece gli indicatori tecnici di momentum, annoveriamo l’indice RSI (Relative Strength Index). Questo è un indicatore di moto usato per segnalare se uno strumento è ipercomprato o ipervenduto, misurando la velocità e l’entità dei movimenti di prezzo.

Segnaliamo anche gli indicatori tecnici di volatilità, che monitorano le variazioni di prezzo della quotazione, confrontandola con valori storici.

Gli indicatori di Volume misurano il volume totale del mercato. Uno dai più importanti indicatori di volume è il Volume in Bilancio (OBV). Questo strumento viene utilizzato per misurare gli aumenti oppure i ribassi del volume di un determinato strumenti tradato.

Studiare gli indicatori tecnici

Se desideri approfondire, segnaliamo questa guida ai migliori indicatori di trading. Nell’articolo menzionato, sarà possibile consultare la lista dei più importanti indicatori per investire e ottenere rendimenti concreti nei mercati del forex, materie prime, criptovalute, azioni e molto altro ancora.

Fare trading online è diventato il nuovo tormentone di quest’anno, ma in pochi sono al corrente che per guadagnare seriamente, senza sorprese, è prima di tutto necessario registrarsi su di una piattaforma sicura. Oggi vogliamo presentarvi una delle migliori soluzioni che abbiamo avuto l’occasione di testare per diversi mesi: GTCM (Global Trading Capital Market).

GTCM broker di trading online sicuro?

GTCM

GTCM

La piattaforma di trading GTCM è parte della controllata Depaho LTD, una società con sede legale in Europa con licenza della CySEC e registrazione CIF Europea.

Essere una società regolamentata significa prima di tutto rispettare le normative vigenti del territorio. La solidità è uno dei marchi che contraddistinguono questo broker. Sulle pagine web di GTCM è possibile trovare tutte le informazioni relative alla regolamentazione della piattaforma.

Una piattaforma regolamentata e registrata con licenza CIF, consente agli investitori di godere del massimo dell’affidabilità grazie al “Fondo di Compensazione” per gli investitori.

GTCM Sicurezza

GTCM: una piattaforma CFD (senza commissioni)

GTCM è una piattaforma di trading che non prevede il pagamento di alcun tipo di commissione. Ciò è possibile grazie alla tecnologia dei CFD (Contratti per Differenza). I CFD vennero inventati in Inghilterra negli anni 90, ed hanno in poco più di 10 anni rivoluzionato il mercato degli investimenti.

Con questo tipo di contratti è possibile investire sia al ribasso che al rialzo. Ciò consente all’investitore di guadagnare costantemente, a prescindere dalla direzione del trend.

Non solo quindi è possibile guadagnare in caso di rialzo dell’asset acquistando quest’ultimo, ma è anche possibile ottenere un rendimento in caso di ribasso dello stesso.

Esempio: è previsto un crollo per le azioni Apple. L’investitore aprirà quindi una posizione al ribasso. Il trader guadagnerà quindi dal ribasso del titolo di Apple. (come costruire una strategia trading con GTCM)

GTCM: piattaforme di trading offerte

Quando si fa trading online, la piattaforma è uno degli aspetti più importanti in assoluto. Il broker GTCM mette a disposizione dei clienti le migliori tecnologie attualmente esistenti. Stiamo parlando delle piattaforme profit e MetaTrader 4.

Queste due soluzioni rappresentano al momento l’apice della tecnologia unità alla semplicità quando si tratta di fare trading online.

GTMC piattaforma profit

La piattaforma di trading profit è disponibile sia nella versione “normale” da scaricare sul proprio computer, che in quella web-based completamente nel cloud oppure anche per il proprio smartphone.

L’interfaccia di GTCM, così come la piattaforma profit, è disponibile completamente in Italiano.

La piattaforma profit è stata progettata appositamente per essere il più semplice possibile da utilizzare per tutti i suoi clienti. Questa piattaforma infatti, integra all’interno di essa la tecnologia one-click, che consente di fare trading velocemente, senza dover confermare gli ordini.

PROfit è quindi la piattaforma più adatta di GTCM per chi sta muovendo i primi passi in questo settore, fornendo al contempo l’affidabilità ed alta velocità di immissione degli ordini a mercato.

GTCM Piattaforma Metatrader 4

MetaTrader è un brand la cui popolarità travalica gran parte delle nazioni. Si tratta di una soluzione ideale per i trader che già conoscono come funziona il trading online e che vogliono quindi sfruttare tutto il potenziale di questa soluzione d’investimento avanzata.

La piattaforma di trading MetaTrader 4, scaricabile direttamente dal sito web di GTCM, può vantare numerose funzionalità come quella degli Expert Advisor.

Con questa soluzione è possibile costruire la propria strategia e automatizzarla, creando un vero e proprio “robot di trading” che opera in automatico secondo le proprie istruzioni.

GTCM: mercati disponibili

GTCM mercati disponibili

GTCM mercati disponibili

La piattaforma di trading GTCM mette a disposizione dei propri clienti un’esperienza di trading completa, a 360 gradi. Offre la possibilità di investire con numerosi asset appartenenti ai quattro mercati. Le asset class dove gli investitori possono operare sono:

  • Azioni (Apple, Google, Amazon etc)
  • Forex (EUR/USD, GBP/USD, USD/JPY etc)
  • Indici (NASDAQ, FTSE MIB, DOW JONES, S&P500 etc)
  • Materie Prime (Oro, Argento, Rame, Palladio)
  • ETF

GTCM: Formazione

A testimonianza della grande serietà di questa piattaforma, con GTCM è possibile ottenere un’educazione finanziaria completa grazie ad una serie di strumenti di formazione, tra cui:

  • Supporto clienti: GTCM mette a disposizione una squadra di supporto clienti che risponde e fornisce assistenza di qualsiasi tipo ad ogni tipologia di domanda circa il mercato, la piattaforma, il conto ed altro ancora.
  • Ebook di Trading: GTCM fornisce a tutti gli iscritti un ebook gratuito che spiega come funziona il trading online andando dritto al punto.
  • Analisi di mercato: il team di analisi finanziaria di GTCM consente ai propri clienti di usufruire di analisi finanziarie aggiornate ogni giorno, gratuitamente.

GTCM: le opinioni dei clienti

Concludiamo analizzando quello che è uno degli aspetti più importanti per chi desidera conoscere se una piattaforma è affidabile o meno: le opinioni.

Attraverso le opinioni che abbiamo raccolto dagli utenti e dopo il test accurato della piattaforma GTCM grazie ad un conto demo, abbiamo potuto scrivere questa recensione.

Abbiamo deciso di preparare questa guida per i nostri lettori con il preciso obiettivo di rispondere in modo completo e chiaro ai quesiti ed alle esigenze di tutte le persone che sono intenzionate ad aprire un conto con questa piattaforma.

Dopo aver trattato le varie funzionalità del broker di trading online GTCM, non possiamo fare altro che sottolineare come la piattaforma non sia solo affidabile e trasparente, ma anche molto sicura e conveniente.

GTCM è la scelta ideale per chi vuole investire nei mercati del trading online facendo operazioni multi-asset con spread bassi e commissioni zero. Sia al rialzo, che al ribasso.

Con GTCM è inoltre possibile aprire posizioni d’acquisto e posizioni di vendita sia con conto reale che con conto demo in modalità totalmente gratuita.

Nonostante questa piattaforma sia assolutamente affidabile, su internet (forum, blog e portali che trattano di questo tema) è possibile imbattersi in opinioni e recensioni negative. Prima ancora di prendere per vere queste affermazioni, è necessario verificare l’affidabilità della fonte.

Siti internet come i forum e portali del settore sono molto spesso popolati da utenti “anonimi” che si divertono a scrivere pareri e recensioni negative soltanto per cercare di macchiare la reputazione della piattaforma.

GTCM: considerazioni finali

Concludendo, la piattaforma di GTCM è sicuramente la scelta più affidabile sia per chi si sta affacciando oggi al mondo del trading online. La consigliamo anche a coloro che hanno già esperienza sui mercati.

Grazie alle regolamentazioni europee, la sicurezza è uno degli aspetti più curati di questa piattaforma. Tra i vantaggi sottolineiamo nuovamente anche i costi di trading esigui, la formazione gratuita e il supporto clienti sempre disponibile 24/7.

Cerchiamo di scoprire insieme che cos’è la Borsa Virtuale e come funziona nel dettaglio.

Sono in molti a voler iniziare a fare trading online, tuttavia non tutti riescono ad iniziare con il piede giusto, per via del fatto che fare trading online oggi non è così semplice: servono regole di money management severe e molto molto studio.

piattaforme trading borsaIl trading online in Borsa è uno dei metodi preferiti per cominciare a fare trading online. Ma che cosa è necessario per avere successo con questo tipo di trading? Per prima cosa è necessaria una piattaforma di trading in Borsa che funziona davvero. Per chi fosse alla ricerca di piattaforme di qualità, suggeriamo di consultare questa url: https://www.investireinborsa.me/piattaforme-di-trading/.

Il nostro obiettivo non è tanto quello di indicare qual è la migliore piattaforma in assoluto, ma è piuttosto quello di indicare quali sono i criteri per selezionare questa piattaforma.

Commissioni? No grazie

Il primo elemento su cui stare attenti per selezionare la piattaforma sono le commissioni. Come regola generale diremo che non dobbiamo mai fare trading con piattaforme che applicano commissioni, costi fissi e simili. Le migliori piattaforme sono gratis e non applicano nessun tipo di commissione. Perché buttare al vento i soldi? Qualcuno potrebbe pensare che le piattaforme con commissioni sull’eseguito sono migliori di quelle gratuite. Niente di più falso. E’ dimostrato che le piattaforme che non applicano commissioni sono migliori, sia dal punto di vista della sicurezza che da quello dei profitti, di quelle che applicano commissioni sull’eseguito.

Fuori dal parco buoi

Queste piattaforme che applicano commissioni sono un pascolo per il parco buoi. Immaginiamo una schiera di buoi che placidamente vanno al macello senza immaginare che li aspetta la morte. Sono questi i clienti tipici delle piattaforme di borsa che applicano commissioni. Immaginiamo invece una schiera di tori inferociti che si prendono i guadagni che volgono quando vogliono: sono questi i trader che valgono e che hanno l’intelligenza di non pagare nessun tipo di commissione.

Trading in borsa con i derivati

La verità è che il miglior modo per fare trading in Borsa è utilizzare i derivati, perché con i derivati si ha la possibilità di guadagnare sempre, sia quando i mercati vanno verso l’alto che quando vanno verso il basso. Il parco buoi, invece, si illude di guadagnare quando i mercati vanno verso l’alto ma i guadagni vengono drammaticamente bruciati in un solo giorno di mercati borsistici negativi. Se si utilizzano i derivati per operare sulla Borsa, invece, si può benissimo guadagnare anche quando la Borsa scende. Anzi, dobbiamo ammettere che i giorni in cui si guadagna di più sono proprio in giorni in cui la Borsa crolla. E poi si guadagna anche con maggior gusto.

I migliori strumenti derivati per investire in Borsa

Ma allora quali sono gli strumenti migliori per investire in Borsa? Secondo i maggiori esperti di trading online, il modo migliore per investire in Borsa è costituito da opzioni binarie e CfD. Sono entrambi strumenti derivati, semplici da usare e con elevati livelli di redditività. Le opzioni binarie sono più semplici e quindi probabilmente più adatte a coloro che cominciano per la prima volta a investire in Borsa.
I Cfd sono leggermente più complessi ma mettono a disposizione strumenti in grado di fornire prestazioni eccezionali, adatti ai professionisti più esigenti e a coloro che fanno del trading online un vero e proprio lavoro.

La soluzione giusta per la scelta della piattaforma per trading online sulla Borsa è proprio quella di rivolgersi ad una buona piattaforma di opzioni binarie o di CfD, a seconda del proprio profilo di trader.

L’importante è non finire nel parco buoi: difendi i tuoi soldi, opera con mentalità vincente e non pagare commissioni.

Il muro di Trump? Una tassa sui prodotti importati del 20% dal Messico. È così che a detta del presidente Donald Trump si intende finanziare la messa in opera del muro lungo tutto il confine meridionale degli Stati Uniti d’America. Sicuramente una delle più discusse promesse della sua campagna elettorale. Una promessa che potrebbe avere dei riscontri negativi anche dal lato americano, guardando i rapporti commerciali tra i due Paesi, dovendo capire quali sarebbero le conseguenze e come inciderebbe sulle importazioni e sui consumatori. Fatto sta che in un solo anno questa imposta garantirebbe i mezzi necessari a realizzare questa colossale opera.

Intanto, gli Stati uniti importano molto più di quanto stiano esportando e quindi la bilancia commerciale degli Usa con il Messico al momento è negativa. Secondo gli ultimi dati dello United States Census Bureau, nel 2016 gli Stati Uniti hanno acquistato dal Messico e quindi dal tanto citato confine meridionale, merci per più di 270 miliardi di dollari. E di merci vendute ne ha per poco meno di 212 miliardi, con un saldo non poco significativo e negativo di poco inferiore ai 59 miliardi. Questo oltre a colpire l’economia Americana, sta influendo sull’andamento del dollaro, che dopo una scalata durante il periodo di post elezioni, ora ha subito un netto rallentamento se non uno stop. Sicuramente è un momento ideale per investire nella moneta americana, con maggiori dettagli ed un analisi approfondita su come investire in dollari, si potranno avere risultati nel breve o medio periodo.

Tornando alle vicende americane, pochi giorni fa, il 26 gennaio, un membro portavoce del presidente Trump ha dichiarato che i fondi per la costruzione del muro arriveranno tutti da una tassa del 20% sulle merci importate dal Messico. Ma quanto costa questo muro? In sede di campagna elettorale, Trump ha parlato di una somma tra i 5 ed i 12 miliardi di dollari. Un importo che a quanto detto più volte dallo staff del presidente, è facilmente coperto dall’imposta annunciata a danno del Messico. Se teniamo conto delle dimensioni polifemiche del muro, dei costi delle materie prima da impiegare e soprattutto della manodopera necessaria, una delle società di consulenza finanziaria, la Bernstein, ha stimato ben 15 miliardi il costo totale di questa muraglia americana. Anche considerando questa cifra come veritiera, l’amministrazione del presidente Trump, in un anno, avrebbe i fondi necessari per costruire il muro. Certamente alla base di queste stime c’è la stabilità dei rapporti commerciali tra l’America ed il Messico, anche se questo sembra davvero lontano dalla realtà.

Infatti, seguendo basiche regole economiche di mercato, non vi è alcuna ragione per cui le aziende Usa debbano continuare a servirsi dei fornitori al di là del muro, dovendo pagare una sovrattassa del 20% in più. È molto più facile pensare che si rivolgeranno altrove, magari in Paesi dove non ci sia la necessità di aumentare le tasse ed i dazi doganali, per costruire un muro lungo il confine, simbolo della campagna di un Presidente che vuole mantenere le promesse fatte. In termini pratici quindi, tolto il Canada, i commercianti americani vorranno sicuramente guardare in Europa per trovare i nuovi fornitori o in qualunque altra parte del mondo, non penalizzata da una politica ottusa nei confronti di uno stato, che se da una parte crea non pochi problemi agli Stati uniti, ma dall’altra ne contribuisce ad un assetto economico stabile. Ma quali sono gli eventuali cambiamenti per il Messico?
La cifra stimata di esportazioni dal Messico viaggia su un valore di 292 miliardi di dollari di merci e la quota più importante, pari quest’anno all’8,9% del totale, è rappresentata dal petrolio raffinato ovvero l’oro nero. Oltre al petrolio però anche le case automobilistiche potrebbero risentirne, visto che la quota anche qui è molto consistente, 21,8 miliardi di dollari che rappresentano il 7,4% delle esportazioni dal Messico verso gli Stati uniti. Sono anche da citare quasi poco meno di 10 miliardi di dollari in frutta e verdura, in particolare l’industria dei pomodori e dei frutti tropicali, e ben altri 8,4 miliardi di prodotti alimentari di vario genere, a cominciare dalla birra: nel 2016 gli americani hanno bevuto la famosa birra messicana per un valore pari a 2,6 miliardi di dollari.

Tutte queste tipologie di merci, con l’attuazione del piano Trump, finirà verosimilmente per costare il 20% in più alle aziende che la importano nel suolo americano. C’è da domandarsi se in primo luogo manterranno le esportazioni e se il costo di questi prodotti sarà caricato del 20% a discapito dei consumatori americani. Secondo vari quotidiani, tra cui l’americano Usa Today, la seconda ipotesi è la più accreditata. Il giornale infatti cita una dichiarazione del democratico texano Lloyd Doggett, il quale sembra convinto che la tassa d’importazione pensata dalla Casa Bianca non solo ridimensionerà o distruggerà il commercio del Texas con il suo principale partner, ma inciderà sui costi ed i prezzi per i consumatori su molti prodotti. E se questo non bastasse, c’è da capire come reagirà il Messico a questa tassa.

Subito dopo l’annuncio fatto da Trump sulla nuova tassa e la tariffa doganale, il presidente messicano Enrique Pena Nieto ha con un gesto simbolico fatto intendere il suo rammarico, annullando la visita di Stato in America. Sicuramente e reazioni non si limiteranno solo a questo ma ci sarà anche una contromossa in termini commerciali. Una di queste contromosse potrebbe benissimo essere la decisione da parte del Messico di inasprire le tasse sul made in Usa, ed a pagarne il prezzo più alto sarebbe l’industria metalmeccanica, che nel 2015 ha esportato in Messico prodotti per 60 miliardi di dollari. Ovvero più di un quarto del totale dell’export made in USA a sud del muro. Con un equilibrio cosi sottile è facile pensare che la working class americana che in Michigan e Ohio ha voltato le spalle ai democratici di Clinton, per abbracciare il tanto discusso progetto Trump, potrebbe pensare bene di non appoggiare il neo presidente americano aprendo a quel punto, con il discusso punto del muro, profonde crepe nella popolarità e stabilità del neo inquilino della White House, Donald Trump.

Dubai Lifestyle App è una pubblicità che sta girando moltissimo in questi ultimi giorni in molti siti. Si tratta, in effetti, di una pubblicità mascherata da articolo che spiega come, grazie a Dubai Lifestyle App, sia possibile ottenere elevati profitti praticamente senza fare nulla.

Come funziona Dubai Lifestyle App? In teoria si tratta di un’applicazione ceh opera sui mercati finanziari e genera profitti in automatico. In pratica, per utilizzare l’applicazione viene richiesto un deposito in denaro: soldi che dovrebbero essere investiti in automatico sui mercati. Purtroppo, questi soldi vanno persi e, ovviamente, non esiste alcun tipo di profitto generato automaticamente.

Di fatto si tratta di una vera e propria truffa che ha già colpito migliaia di persone in Italia e nel mondo. Il nostro consiglio è di stare molto attenti, non inserire i propri dati personali e, soprattutto, non inserire i dati della propria carta di credito.

Facciamo una precisazione fondamentale: Dubai Lifestyle App è una truffa, purtroppo una truffa ben fatta, ma non tutti i sistemi per guadagnare con il trading online sono truffe. Lo diciamo perché esistono anche sistemi che fanno guadagnare veramente e sarebbe un peccato fare di tutta l’erba un fascio.

Ovviamente il trading non è in grado di rendere ricco nessuno in pochi giorni o poche settimane: tuttavia i guadagni che si possono ottenere sono tutto sommato più che soddisfacenti, anche tenendo conto che il tempo de dedicare è poco e i capitali da investire sono piccolissimi.

Se decidi di fare trading online, ricordati di selezionare esclusivamente piattaforme che abbiano ottenuto la registrazione CONSOB. Dubai Lifestyle App non ha nessuna registrazione e in effetti non funziona.