Campione di Inghilterra, una favola che parla italiano e che ha raggiunto la sua felice conclusione con il pareggio in posticipo fra Tottenham e Chelsea. Il 2-2 segnato lunedì ha permesso alla squadra di Mister Ranieri di aggiudicarsi il titolo con alcune giornate di anticipo, a +7 come i veri campioni. Questa è la favola di una squadra che l’anno scorso ha dovuto combattere contro la retrocessione, ma che grazie all’impegno, alla volontà di fare squadra e a una tattica mirabile si è conquistata la Premier League e ora è campione d’Inghilterra.
Le Foxes devono ora festeggiare, perché il titolo è un sogno che è diventato realtà, per lo stesso Ranieri che lunedì è volato dalla madre per il suo 96esimo compleanno e ha seguito la partita dal quartiere di Testaccio, ma anche per i giocatori, che in una stagione hanno saputo farsi rispettare e valutare da tutto il mondo. Prova ne è il capocannoniere Vardy, che fino a un paio di anni fa giocava nella quinta categoria inglese e per assicurarsi uno stipendio decente lavorava a turni in una fabbrica di protesi. Lo steso Vardy è stato chiamato in nazionale e si è aggiudicato il titolo di miglior giocatore della League.
La felicità è esplosa nella cittadina di Leicester dopo una partita tesa e sentita. Il pareggio è arrivato all’83esimo minuto, quando le Volpi avevano già accantonato l’idea di poter pregustare il titolo. Una parabola da metà campo di Hazard ha però siglato il sogno, arrivando inaspettata come inaspettata è stata la vittoria in League del Leicester. Per Ranieri si è conclusa una favola, ma forse si tratta solo dell’inizio, perché ora è il momento dei festeggiamenti, ma da domani il destino dei protagonisti non sarà più lo stesso, perché ora il Leicester è una vera squadra di campioni.