Segnali positivi per l’unico e vero concorrente di Trenitalia nel nostro paese. Il treno Italo, parte del gruppo NTV, si è infatti apprestato a chiudere l’anno finanziario 2015 (i cui dati sono stati resi disponibili solo ora) con un bilancio in utile. I dati preliminari al 31 dicembre hanno infatti rivelato che Italo ha registrato un margine operativo lordo di 58 milioni, dove al risultato hanno contribuito gli 8 milioni di certificati bianchi che sono stati assegnati al progetto. I ricavi del gruppo si sono quindi assestati sui 308 milioni di euro, facendo registrare costi per 258 milioni complessivi.
Segnali positivi quindi, che arrivano anche dall’aumento del numero dei passeggeri che ha scelto nel corso dello scorso anno di impiegare Italo come alternativa a Trenitalia. L’aumento di passeggeri ha interessato 9,1 milioni contro i 6,6 milioni dei dodici mesi precedenti. Le ragioni di tale successo possono essere ricercate nel potenziamento della rete ferroviaria che interessa la cruciale rotta Roma-Milano e sicuramente nell’inserimento di Verona fra le nuove mete di Italo.
Nel 2015 l’azienda aveva chiuso i suoi conti con una perdita netta di 55 milioni di euro, registrando un margine operativo lordo negativo per 10 milioni e producendo nel complesso ricavi per 260 milioni. A febbraio è quindi avvenuto il cambio ai vertici, con l’arrivo dell’amministratore delegato Flavio Cattaneo. Il nuovo CEO ha quindi presentato il piano industriale con l’aumento di capitale di 100 milioni di euro, di cui solo 60 sono stati attualmente impiegati per rilanciare il gruppo attuando investimenti a 360°.
Per l’anno in corso NTV punta quindi ad aumentare la sua presenza sul territorio nazionale, con l’inserimento dell’interessante nodo di Brescia fra le mete e gli snodi che interessano la corsa del treno nel nostro paese.