Rosee previsioni per Perugina Nestlé nel corso del 2016. L’azienda ha infatti stanziato un investimento per 60 milioni di euro da ‘giocarsi’ in tre anni, i quali saranno prettamente concentrati sul prodotto di punta, ovvero il Bacio. Niente esuberi di personale, ma il benvenuto ad una nuova struttura manageriale e a tanta innovazione che verrà applicata alle strutture produttive e al sistema organizzativo nel suo complesso.
Queste sono le linee guida di Perugina Nestlé, che sono state esposte dal capo mercato Italia, Leo Wencel, al tavolo di Confindustria che si è tenuto proprio a Perugia, dove per l’occasione era presente la dirigenza aziendale al completo, nonché i sindacati di categoria e la Rsu dello stabilimento di San Sisto.
Il CEO si è quindi dichiarato ottimista, così come le organizzazioni sindacali, in quanto la discussione ha potuto affrontare e mettere sul piatto delle vertenze un nuovo modello di sviluppo, finalizzato a rilanciare Perugina come vera e propria eccellenza italiana. Le sigle sindacali hanno però mostrato il loro disappunto sulla volontà del brand di vendere un vero e proprio ‘pezzo di storia’ dell’azienda, ovvero le Caramelle Rossana che si preparano a festeggiare i 90 anni di storia e la linea di pasticceria Ore Liete.
I vertici hanno quindi specificato che la sezione dedicata alle caramelle non verrà per il momento venduta, ma non subirà potenziamenti di sorta, in quanto attualmente rappresenta il 2% della quota di mercato. Troppo poco per la storica caramella, che lascerà il passo alla punta di diamante della Perugina, ovvero il Bacio e altri prodotti che in questi anni hanno saputo conquistarsi l’affetto del pubblico. Il bacio è infatti visto come prodotto di punta anche e soprattutto per i mercati esteri e a questo scopo, Nestlé ha varato la Confectionery International Business Unit, una delegata che sarà guidata da Valeria Norreri.
La nuova Business Unit Perugina Nestlé sarà quindi figlia della Divisione Dolciari di Nestlé Italiana e Business Executive Manager sarà Bruno Emmenegger. Si tratta di una divisione spiccatamente orientata alla promozione e alla gestione marketing all’estero dei prodotti Perugina, che come dichiarato dai proprietari si concentrerà soprattutto sul Bacio e quindi sui prodotti di maggiore successo e diffusione del brand. Un plauso è arrivato da parte dei sindacati per questa scelta, che assieme alle innovazioni relative alla tecnologia può rilanciare il brand in Italia e all’estero, senza toccare il personale e mirando ad irrobustire il marchio e la produzione a breve termine.