Sono passate molte settimane dalle terribili vicende che hanno scosso la cittadina tedesca di Colonia durante il capodanno 2016. Si è trattato di una notte terribile per le persone che si sono trovate a passare per le vie che circondano la locale stazione dei treni, battuta da gang di immigrati che non si sono risparmiati in furti, aggressioni e anche in molti attacchi a sfondo sessuale. Le vittime sono state più di 1.000, chi ha subito un furto, chi una molestia e la cancelliera Merkel ha dichiarato che questa situazione era ignobile e andava fermata, a Colonia così come in ogni altra città tedesca.
Ora gli inquirenti hanno fatto luce sui fatti di quella notte e hanno esposto il bilancio dei malfattori implicati nei fatti. A una prima analisi sembrava che molti di essi fossero profughi, ovvero persone appena giunte in terra di Germania, abbagliate dalla ricchezza dimostrata dagli abitanti e quindi votati ai furti e alle molestie sessuali.
Gli inquirenti tedeschi hanno invece dimostrato che i malfattori erano tutti cittadini tedeschi, anche se nella maggior parte di origine nordafricana, soprattutto tunisini e marocchini e che i profughi implicati erano solamente tre. Ecco che il giudizio complessivo ha chiesto di essere rivalutato, in quanto i fatti di Colonia sono stati messi in atto da cittadini sicuramente disagiati, ma nella maggior parte dei casi con cittadinanza tedesca e una residenza stabile in terra di Germania.
I portavoce del governo hanno quindi definito gli episodi come gravissimi e hanno snocciolato alcuni dati molto interessanti, che interessano il rapporto della malavita tedesca nel nostro presente. Se è vero che i fatti di Colonia sono stati perpetrati da cittadini di origine africana e magrebina, i dati complessivi che interessano la malavita in Germania vedono i numeri di malviventi immigrati pareggiare con quelli locali. Si tratta quindi di una notizia che chiede oltrepassare i confini delle etnie e di indagare sulle cause dei disagi sociali che hanno condotto queste persone a trasformare in un inferno quella che doveva essere una notte di gioia e di festa per tutti i cittadini tedeschi.