L’attesa si è finalmente conclusa e il sipario del palco dell’Ariston si è aperto ieri sera per la prima puntata del festival della canzone italiana di Sanremo. La serata si è rivelata brillante, molto incentrata sul tema dei diritti civili che sta tenendo banco da tempo e forte di un ospite di eccezione del calibro di Sir Elton John.
Poche ore prima dell’avvio del festival una campagna social aveva chiesto ai partecipanti di dimostrare la loro adesione alle unioni civili e tanti sono stati i vip che hanno raccolto l’invito, da Noemi a Enrico Ruggeri fino ad Arisa, che hanno cantato esibendo un nastro multicolore, chi attaccato al microfono chi stretto fra le mani. Si è trattato di un simbolo forte, che grazie alla visibilità del festival e del suo carrozzone ha potuto raggiungere più di una famiglia italiana e farla riflettere su un tema caro alla politica, ma soprattutto a tanti movimenti presenti nel nostro paese.
Dopo un inizio di gara sereno, con esibizioni di cantanti più o meno giovani, il palco è stato calcato dagli ospiti, per prima Laura Pausini, che ha cantato un medley dei suoi successi ricordando la sua infanzia. Lo spettacolo è proseguito con il trittico comico Aldo Giovanni e Giacomo e da lui, Sir Elton John, che ha regalato al pubblico in sala e a casa ben due pezzi storici della sua carriera, Your Song e Sorry Seems To Be The Hardest Word, oltre ad un brano contenuto nel nuovo album recentemente uscito.
Carlo Conti ha quindi intervistato il baronetto chiedendogli lumi sulla sua carriera e sulla sua giovinezza, quindi Elton John ha ringraziato il suo pubblico, l’unica fonte di ispirazione e ciò che gli permette di avere una carriera così solida, e si è dichiarato felice di essere potuto diventare padre nel corso della sua vita. Un altro appello, forse un po’ dolce e velato, alla necessità di dotare l’Italia di una seria legge sulle unioni civili.