Anche se i riflettori si sono un po’ spenti sul problema dei migranti, ciò non significa che si tratti di un emergenza superata, anzi. Frequentemente le coste mediterranee sono interessate da sbarchi e, anche se i piani di contenimento internazionali hanno leggermente tamponato i grandi afflussi, il problema dei profughi rappresenta una delle questioni più gravi e problematiche del nostro presente.
E’ di questo avviso il presentatore e uomo di spettacolo Flavio Insinna, che ha scelto di regalare la sua barca “Roxana” all’associazione Medici Senza Frontiere. Si tratta di un natante veloce lungo quasi 15 metri, che verrà impiegato dall’organizzazione a supporto delle attività di soccorso e di prima assistenza ai migranti. Un bel gesto, che può aiutare un’associazione da sempre impegnata sul campo a ‘correre veloce’ per aiutare i profughi in difficoltà e prestare loro le cure di primo soccorso di cui necessitano.
Intervistato sul gesto, lo showman ha affermato che il padre era medico della marina, gli ha trasmesso l’amore per il mare e impartito la lezione che se qualcuno ha bisogno di aiuto è un dovere fare di tutto per salvarlo. Insinna ha quindi affermato che la sua famiglia lo ha molto amato, così come il suo pubblico, e che ora deve ‘rimettere in circolo’ tutto quell’amore per aiutare i tanti migranti che ne hanno bisogno.
Interrogato sull’eventualità dell’abolizione degli accordi di Schengen, l’anchorman ha quindi affermato in una bella intervista che se un giorno dovesse scappare dal suo paese di origine vorrebbe essere accolto e mai respinto a calci, quindi si tratta di una manciata di leggi che deve essere mantenuta, anzi resa più forte dall’impegno di tutti i civili nei confronti dei profughi che arrivano da terre sfortunate, scappando a guerre e massacri con la speranza di portare in salvo se stessi e le loro famiglie.