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Caso Cucchi: la sorella pubblica foto dell’agente accusato del pestaggio

Caso-CucchiIl caso Cucchi può essere letto come una delle pagine più controverse della cronaca recente del nostro paese. Si tratta di una pagina molto misteriosa, in quanto il giovane Stefano Cucchi sarebbe morto alcuni anni fa in seguito a dei maltrattamenti subiti nel carcere e nelle infermerie dove era stato accolto in seguito ad un arresto. Il ragazzo non fece più ritorno a casa dopo l’arresto, e questo fatto non trovò mai dei responsabili certi. La sorella Ilaria non ha mai perso la speranza e, in nome del fratello, sta da anni portando avanti una battaglia per vedere incriminate le persone che quella notte non diedero le giuste cure al fratello, anzi, gli usarono violenza e lo portarono al decesso, a suo dire.

E’ di domenica 3 gennaio la notizia che Ilaria Cucchi ha scelto di pubblicare sul suo profilo Facebook una foto che ritrae uno dei carabinieri che sembrano essere coinvolti nell’inchiesta. Si tratta di un gesto molto coraggioso, che però ha attirato sulla donna tante polemiche, da ambo le parti, ovvero da chi difende la donna e il suo fratello deceduto e anche da chi si sta schierato con le forze dell’ordine in questo caso così particolare.

La ragione che ha spinto Ilaria Cucchi a pubblicare la foto del carabiniere, ritratto in costume sui sassi al mare, è di dimostrare l’evidente differenza fisica con suo fratello, perché da un lato abbiamo un giovane muscoloso e forte, mentre dall’altra il povero Stefano, che era ridotto a pelle e ossa, sia per cause di malnutrizione che legate al consumo di sostanze stupefacenti. La pubblicazione ha quindi scosso l’opinione pubblica e molti sono stati i messaggi che hanno fatto seguito all’evento. Ilaria Cucchi ha quindi scelto di sciogliere il silenzio, e nella serata ha invitato tutte le persone che hanno commentato le foto a non usare la violenza come è stato fatto con suo fratello, ma di capire e informarsi in modo pacifico sulla vicenda, per riuscire a trovare assieme i veri responsabili della morte del suo giovane fratello.