Anche la città di Amburgo ha scelto di ritirarsi dalla corsa dei giochi olimpici del 2024. A svelarlo il referendum indetto ieri, che ha chiesto ai cittadini della città l’assenso o la mancata volontà di mettere a disposizione dello sport la città. I risultati sono stati decisamente chiari, perché i siti tedeschi stamane hanno riportato che i cittadini di Amburgo hanno detto no alle Olimpiadi del 2024.
Alle olimpiadi si sono finora candidate Roma, Parigi, Budapest e Los Angeles e il no di Amburgo toglie una concorrente alla rosa delle città eleggibili. I cittadini tedeschi hanno infatti deciso nel 51.6% dei casi di dire no alle olimpiadi, bloccando un progetto che avrebbe richiesto 7.4 miliardi di euro e molto probabilmente cambiato il volto della città portuale. Il sindaco di Amburgo, Olaf Scholz, ha commentato a caldo il risultato del referendum, dichiarando che anche se non era il risultato che si aspettava esso va accettato in quanto popolare.
Si tratta del secondo tentativo da parte della Germania di aggiudicarsi un’olimpiade che viene bloccata dagli stessi cittadini, che molto probabilmente non desiderano che una manifestazione così importante abbia luogo in terra di Germania. Già nel 2013 Monaco era stata infatti candidata per ospitare i giochi invernali del 2022 ma la popolazione si era dimostrata sfavorevole e aveva bocciato la proposta in sede di referendum popolare.
La corsa olimpica per i giochi del 2024 si concluderà a Lima nel settembre del 2017, dove verrà votata la sede organizzatrice in occasione della 130sima sessione del Cio. Secondo il presidente Thomas Bach, la rotazione degli Stati non giocherà un ruolo fondamentale nella scelta, perché non si tratta più di una caratteristica cruciale nella scelta della città ospitante. Lo prova il fatto che tre giochi di fila si terranno in tre città asiatiche dal 2018 al 2022, con Pyeongchang, Tokyo e Pechino che si alterneranno ad ospitare le prossime olimpiadi, classiche e invernali.