Sembra proprio non avere messo la testa a posto l’attaccante ora milanista Balotelli, che ieri si è visto ritirare la patente per eccesso di velocità a Brescia, nella zona di Mompiano vicino allo stadio Rigamonti. Non si tratta di un eccesso ‘folle’, ma neanche di un reato che va preso sottopiede, in quanto il calciatore viaggiava alla velocità di ben 90 chilometri orari in una zona dove erano previsti i limiti dei 50 orari, quindi un territorio urbano.
I carabinieri della sezione stradale hanno quindi provveduto a ritirare la patente e anche il mezzo, una Lamborghini fiammante al calciatore milanista, in attesa che siano espletate le pratiche in merito, che potranno riconsegnare l’auto a Balotelli e sanzionarlo per eccesso di velocità. Non si tratta del primo caso in cui Super Mario è accusato di avere spinto il piede sul pedale, complice la sua innata passione per le automobili di alta cilindrata. Ai carabinieri che gli hanno notificato la multa e il ritiro del veicolo, Balotelli ha detto che gli dispiaceva, in quanto non si era accorto del limite imposto dai cartelli stradali.
Balotelli vanta un parco macchine davvero invidiabile, del quale fa parte una Nissan Gt R, una fiammante Ferrari, una Audi R8 nera opaca e una Bentley mimetica molto particolare. In particolare, la Audi R8 era stata accartocciata durante un incidente stradale che aveva coinvolto il calciatore nel 2014 a Manchester, quindi con il ritiro della patente Super Mario potrebbe calmarsi un pochino con i motori e pensare alla vita di calciatore, vista la grande aspettativa che il club rossonero sta deponendo nelle sue capacità e dimenticare le folli corse in macchina, per il suo bene e anche per acquistare punti fra i suoi fan, che lo vedono sempre più come un esempio da non imitare piuttosto che come un bravo calciatore dal quale prendere ispirazione.