Per qualche tempo nel 2014, sembrava che il bitcoin fosse sul punto di rivoluzionare completamente l’economia mondiale. Oltre a procurare facili guadagni a tutti gli speculatori, sembrava che il commercio mondiale dovesse passare tutto attraverso i bitcoin. Le quotazioni di un bitcoin erano arrivate persino a 1000 dollari, attualmente sono scese a 250. Ma che cosa è successo nel frattempo? Il mito del bitcoin è finito e anche la storia di questa criptovaluta? Assolutamente niente di tutto questo.
Premettiamo subito che chi guadagna con il trading di bitcoin continua tranquillamente a guadagnare, senza nessun tipo di problema. Il fatto è che il trading non genera profitti solo quando il bitcoin aumenta di valore, ma anche quando scende, a patto che si utilizzano gli strumenti giusti e che si indovini il trend di fondo del mercato. In pratica, in quest’ultimo anno ci sono trader che sono diventati ricchi (ma ricchi davvero) speculando al ribasso sul bitcoin con strumenti derivati come opzioni binarie o CFD, esattamente come nell’anno precedente altri trader erano diventati ricchi speculando al rialzo.
Dal punto di vista della finanza speculativa il bitcoin rappresenta ancora un’immensa opportunità. Ma dal punto di vista dell’economia reale? Diciamo subito che i valori eccessivi raggiunti l’anno passato erano anche dovuti alla speculazione, quindi non è il caso di stracciarsi le vesti adesso per questa perdita. Il fatto è che dal punto di vista delle transazioni economiche si assiste ogni giorno di più alla penetrazione del bitcoin. Ormai anche sistemi di pagamento main strem come Paypal stanno pensando di integrare il bitcoin. E c’è un grande fiorire di startup che si ripromettono di rendere il bitcoin sempre più facile da usare e più disponibile per tutti.
Il grande vantaggio del bitcoin
Per quanto riguarda gli speculatori sappiamo bene qual è il grande vantaggio del bitcoin: consente di ottenere profitti elevati in breve tempo per la sua elevata volatitilità. Ma qual è il vantaggio del bitcoin per tutti gli altri? Semplice, non si tratta di una moneta inflazionata, quindi chi la possiede può stare sicuro che il valore non scenderà per politiche scelleterate di stampa di moneta da parte delle banche centrale. Basti pensare a quello che sta succedendo in questi anni con le politiche di quantitative easing che tutte le principali banche centrali mondiali stanno mettendo in atto: ci stiamo preparando ad un’ondata decennela di iperinflazione che sconvolgerà dalle fondamenta l’economia occidentale. I detentori di bitcoin usciranno indenni da questa catastrofe e anzi ne trarranno vantaggi economici. Gli altri piangeranno lascrime amare e forse si pentiranno di aver sostenuto con il voto la banda di sindacalisti e politici che ha distrutto l’economia mondiale.