Non c’è proprio nulla da fare. In certe zone dell’Italia, quando arriva il maltempo, tutto si ferma con gravi conseguenze sulla vita dell’italiano medio. Al centro nord sono stati registrati numerosi disagi e tanti TIR sono rimasti fermi sotto la neve che copiosa scende su tutta l’autostrada.
Dalle parti di Roma fino al nord più inoltrato. Ieri abbiamo visto una letterale bomba d’acqua e raffiche di vento capaci di rovesciare mezzi con una certa altezza e peso. Ma oggi la situazione non è per nulla più carina delle altre volte: la neve è ancora presente nelle strade e nonostante le prime preparazioni iniziate a Dicembre con la neve proveniente dalle glaciali perturbazioni di fine anno, eccoci qui con ciò che si temeva per molti: decine e decine di auto ferme in autostrada, traffico bloccato, mezzi pesanti carichi di merce per la produzione completamente bloccati.
Il divieto di transito dei veicoli pesanti sopra le 7,5 tonnellate certamente serve per assicurare al cittadino un po’ più di sicurezza, ma può anche non bastare nella situazione attuale. Possiamo assistere ancora a deboli nevicate sulla A4, A21, A9, A8 e A7. Letteralmente molte zone sono coperte di ghiaccio e neve e bisogna premunirsi con gomme adatte o le famose catene da neve. E se evitiamo di andare in auto? Anche le ferrovie sono difficoltà. In certe zone si rende noto che il traffico ferroviario può subire ritardi anche di 60 minuti ed oltre a causa di forti nevicate in alcune zone.
Insomma, questo non è un trimestre d’inizio anno all’insegna del bel tempo. Diversi smottamenti ed allagamenti hanno colpito tante zone nella provincia Pesaro-Urbino, rompendo strade e rendendo inagibili diverse case di vecchia costruzione. Venti fino a 100 chilometri orari che minacciano ogni giorno di sbattere a terra cartelloni ed alberi. Tutto quello che possiamo sperare è che i provvedimenti siano tempestivi e fatti per bene.