Appassionati astronomi, unitevi! Si è avvicinato un gigantesco asteroide che ci ha permesso di vedere un bellissimo spettacolo astrale, indimenticabile e con tanto di luna di accompagnamento. Per noi italiani,è giunto in prossimità della terra sì un gigantesco “sasso” di 500 metri di diametro, alla distanza di 1 milione di chilometri dalla nostra amata terra, alle 17:49 del 26/01. Avrebbe dovuto ostacolare la visione qualche vago chiarore del tramonto, se non fosse per quello che l’asteroide si è portato dietro.
Delusi di aver perso lo spettacolo? Dalle prossime volte, munitevi di un binocolo o di un telescopio. Vi sono però delle alternative ancora migliori.
Volete vedere l’avvicinamento dell’asteroide in tempo reale e senza uscire di casa? Potete sempre usare il Virtual Telescope, che, solitamente, quando vi sono tali eventi li mette in streaming. Consultate il sito web all’indirizzo http://www.virtualtelescope.eu/ per tenervi aggiornati su eventuali nuove a tal proposito.
Se non volete più perdere l’occasione c’è d’aspettare un po’, ma non troppo attualmente. Dobbiamo aspettare 12 anni e quindi farci trovare preparati intorno al 2027. Il nome di quest’asteroide è 2004 BL86, mentre quello che si avvicinerà nel 2027 si chiamerà 1999 AN10. Sono entrambi stilati come asteroidi potenzialmente pericolosi perché viaggiano al di sotto dei 7 milioni di chilometri dalla Terra. Un milione di chilometri sembra tanto, ma per varie questioni legate alla gravità ed al funzionamento dell’intero spazio al di fuori del nostro mondo, si può trattare di una distanza minimale per un asteroide che proviene da viaggio senza fine. Non dimentichiamo di considerare la velocità di viaggio che potrebbe determinare una potenziale collisione, in presenza di altri fattori di disturbo.
Ogni asteroide è tenuto sotto monitoraggio per essere sicuri che questo non entri in rotta di collisione contro la terra, e ci viene assicurato infatti che verremo solo “presi di striscio” da questo particolare asteroide. La NASA nemmeno intende perdere il prossimo appuntamento e ha attivato, sin da ora i suoi strumenti più avanzati per ottenere quante più letture possibili. Il gigantesco sasso spaziale che ci ha superati, fortunatamente senza particolari intoppi e con tanto di compagna “lunare” al seguito, si è mosso alla velocità di 15 chilometri al secondo.
La fine del mondo è vicina? Ci auguriamo di no e speriamo che il prossimo asteroide ci riservi altre sorprese epocali per noi.