E’ stata una sparatoria da vero film nel Vercellese, che ha visto quest’oggi una rapina a mano armata ai danni dell’istituto Fidelitas. In totale una decina di banditi o poco più hanno preso d’assalto il Caveau, scatenando una sparatoria senza mezzi termini. L’attacco è iniziato con niente poco di meno che con una ruspa per scardinare il “salvadanaio” che volevano portare via con tanto impegno.
Fortunatamente l’allarme è stato dato a tempo debito dall’istituto stesso, che aveva ancora il personale al suo interno. Ha, infatti, notato come un camion scaricava una ruspa nelle vicinanze. I carabinieri sono accorsi il più in fretta possibile, ma ugualmente troppo tardi. Il lavoro era già a buon termine, ed i banditi si sono dati alla fuga sparando deliberatamente alle forze dell’ordine senza risparmiarsi. Per coprire ulteriormente la loro fuga hanno deciso di dar fuoco ad alcune auto, cosa che alla fin fine ha dato loro la possibilità di defilarsi.
Anche se i danni ci sono stati, per fortuna si può dire che il denaro non è stato perso. Almeno così al momento le fonti d’informazioni vanno illustrando la vicenda. D’altro canto alcuni si stanno già chiedendo quanto tempo abbia impiegato un simile commando a creare un piano di queste dimensioni senza allertare nessuno, probabilmente studiandosi le situazioni ed i turni dell’istituto Fidelitas del quinto Vercellese. E nel mentre si contano i danni, ci si chiede ancora di nuovo quale sia a questo punto la necessità di tanto denaro contante al giorno d’oggi.
La vera risposta è che con lo stato economico d’oggi ancora è difficile premunirsi, con un’adeguata informatizzazione, da tali rischi. Quello che è sicuro però è che la prevenzione da certi eventi va aumentata e che, almeno alla luce di questo brutto maltolto avvenuto alle 4 di oggi, non si finisca mai in un’inutile carneficina.