Una pura tragedia per la musica italiana quest’oggi. Pino Daniele, che da poco ha espresso la sua gratitudine per la fine del 2014 in uno dei tanti spettacoli al quale ha partecipato, non è più fra di noi. Il cantante aveva solo 59 anni ed era sulla via di compierne 60 al 19 marzo. Per la musica internazionale ed italiana è davvero un momento cupo, alle porte del 2015 che è appena iniziato.
E’ tutto cominciato da un infarto, sintesi comune per molte persone della sua età, non importa quanto ci si tenga sotto controllo: subito dopo è sorta la chiamata all’ambulanza, la quale stava giungendo con tanto di medico all’abitazione del cantante. Quando però hanno di nuovo chiamato per chiedere ai famigliari ulteriori indicazioni, dato che non riuscivano a trovare dov’erano, hanno ricevuto in risposta che il cantante sarebbe stato portato a Roma. E’ stato così portato in auto, in urgenza massima, al Sant’Eugenio. Ma non è servito a nulla, Pino è morto poco dopo.
“Quando è arrivato in ospedale la situazione era talmente grave che abbiamo dovuto fare una rianimazione cardiorespiratoria” spiega il direttore generale Carlo Saitto “Ma a pochi minuti abbiamo potuto solamente constatare il decesso”. Alle 22:45 è stata registrata la morte ufficiale di Pino Daniele.
Molti si chiedono se usare, per la prima emergenza, l’ambulanza era meglio, magari il medico a bordo poteva essere d’aiuto: ma se in realtà era già troppo tardi? Le mille domande che circondano la faccenda sono comunque inutili, la tragedia è ormai avvenuta. Pino mancherà a davvero tante persone, e non solo ai Fan: quest’uomo è stato apprezzato da molti artisti con cui ha collaborato che non possono che esprimere il cordoglio per la sua dipartita.
A Napoli ci sarà il lutto cittadino, a dimostrazione di come quel paese tanto abbia amato Pino e tanto continuerà ad amarlo anche se ora non c’è più.