La madre di Loris, al momento non è ancora in stato di arresto, ma di fermo. Dovrà essere il giudice delle indagini preliminari a confermare il fermo ed a disporre eventuali misure cautelari. La donna continua a professarsi innocente ma l’indagine presenta molti lati oscuri ancora da approfondire.
La prima ipotesi di reato. Loris ucciso dalla madre
Una coincidenza troppo fortuita vedere nei filmati la donna fermarsi con l’auto proprio presso il vecchio mulino. Allora, anche se la donna non avrebbe confermato, secondo gli investigatori sarebbe stata lei ad uccidere suo figlio Loris con le fascette elettriche e successivamente avrebbe gettato il corpicino in prossimità del vecchio mulino.
Un’accusa del genere, al momento solo ipotesi di reato, comporterebbe se il Gip dovesse confermare l’arresto della madre, l’arresto per omicidio volontario, di cui bisognerà accertare la natura (movente, oppure assenza di movente ed impeto) e gli elementi fattuali e contro-fattuali, ed occultamento di cadavere.
Abbiamo imparato a non vedere subito il colpevole o l’innocente. Maestri delle contraddittorietà sono stati il delitto Sara Scazzi (la vicenda era di natura familiare ed all’inizio si credeva alla prima ed unica confessione, quella dello zio Michele; dall’altra parte la figlia lo definiva Mostro durante l’intervista televisiva), il delitto Cogne (la madre si è professata sempre innocente ed ancora adesso non riesce ad ammettere la colpevolezza).
L’avvocato accusa gli investigatori di essere troppo sbrigativi nell’avere come punto di riferimento la madre, dato che le prove non sarebbero ancora definitive.
Sarebbe, comunque, bastato che la madre avesse ammesso nella sua ricostruzione iniziale di essere passata per il vecchio mulino. Perché non l’ha fatto? E’ questo che si chiedono gli investigatori, soffermandosi sulla storia della donna che ha attraverso momenti di depressione post partum ed avrebbe già tentato il suicidio.
La presa, quindi, viene allentata sul cacciatore e su altri presunti? Evidentemente, si ritiene che il delitto si sia consumato nell’ambito familiare.
Tuttavia, gli esami da laboratorio e di medicina legale devono ancora essere conclusi. Al momento, è stato prelevato per le comparazioni il Dna della madre. Ma non dimentichiamoci che si tratta di indagini preliminari.