Abbiamo imparato, ed ancora di più con il semplice ed intuitivo trading binario, che dopo una fase di raffreddamento dei prezzi potrebbe seguire una fase di surriscaldamento dei prezzi. Ad una forza ribassista, di una certa intensità, seguirà un’inversione di tendenza, almeno di pari intensità. Le fasi laterali del mercato o le deviazioni transitorie da quella che sarà la traiettoria principale sono temporanee e vanno anch’esse sfruttate.
Così, poco ci interessa della direzionalità in senso stretto e stiamo portando alla ribalta, o almeno questa è la nuova tendenza degli investimenti, la nuova dimensione di volatilità, la forza con cui i prezzi cambiano più o meno velocemente nel tempo. E’ proprio il caso di dire, una sfilza di appetitosi ribassi per i trader “orso” che si apprestano a fare puntate rialziste o call. Ma questa non è “speculazione”, nel puro senso ortodosso del termine? No, perché il trading binario non incide sui prezzi di mercato, li osserva e li sfrutta a proprio favore.
Ecco dove il mercato ha ceduto terreno
Come non tenere conto delle quotazioni petrolifere? Continua l’ostentazione dei principali produttori a non arrestare la produzione. Così le quotazioni continuano a cadere. Oggi, però, c’è stato anche un lieve “rimbalzo” verso l’alto ma talmente piccolo da essere per molti insignificante.
Investire nel petrolio sta diventando rischioso per i continui “swing” di mercato che rendono poco robuste le previsioni di brevissimo termine. Così, anche il trading binario comporta i suoi rischi e l’allungamento delle posizioni non è detto che comporti un automatico azzecco delle previsioni dell’asset, caratterizzato dalla pioggia di ribassi. Bisogna decidere bene il livello dei prezzi in cui entrare nel mercato.
Facciamo un esempio con la dinamica delle quotazioni del Brent.
Se fossimo entrati all’inizio, prevedendo che le quotazioni sarebbero diminuite, dato che riteniamo prematuro (e l’analisi tecnica in questo non può aiutarci se non associata agli ultimi rumours sulle strategie dei singoli paesi ed ai dati sulle scorte di produzione, rispetto alla domanda) allungare sulle posizioni, avremmo sbagliato la put. Oppostamente, scegliendo il minimo intra-day. Ma il minimo intraday è possibile prevederlo ed anticiparlo? Con questo asset, al momento, le previsioni di analisi tecnica non riescono ad essere particolarmente significative, a livello intra-day. Gli “orsi” restano convinti che le quotazioni raggiungeranno la fatidica quota “50”, ma forse ci vorrà del tempo.
Intanto, sfilza di ribassi oggi anche per Atene, data l’instabilità politica, alcuni bancari ed il settore lusso.