Ancora problemi al centro-Nord per le continue piogge e per le alluvioni, che hanno messo in ginocchio tante persone e tanti esercizi commerciali. Il Governo intanto promette di «abbattere più del 70 per cento del patto di stabilità» per i comuni interessati dall’alluvione. A dare questa rassicurazione alla popolazione ci pensa il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio, dopo la riunione in prefettura a Genova con il governatore della Liguria Claudio Burlando, il capo del dipartimento di Protezione civile Franco Gabrielli e il sindaco della città Marco Doria. Delrio ricorda che «sbloccheremo entro il 2015 tutti i fondi che erano bloccati ma questo non risolverà il problema di eventi eccezionali e non ci salverà dalle emergenze». Si potranno inoltre rinegoziare i mutui esistenti a nuovi tassi e accenderne di nuovi a tasso zero per oltre 3 miliardi.
Si tratta di piccole agevolazioni, ma che servono come l’aria ai paesi e ai comuni alluvionati. Sono questi gli ultimi giorni di maltempo prima di una lunga “tregua” di sole che da mercoledì riguarderà tutta l’Italia. La perturbazione porterà oggi, secondo gli esperti, nelle regioni settentrionali non solo piogge, ma anche un calo delle temperature, favorendo la discesa della neve intorno ai 1.200-1.400 metri. Anche il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, afferma che è necessario investire nelle infrastrutture e nella prevenzione: “Se non sistemiamo in maniera migliore le infrastrutture, non abbiamo la possibilita’ di crescita civile del Paese”.
E il presidente della Cei, cardinale Bagnasco, afferma che “il governo deve intervenire su tre fronti: iniziare veramente e portare a conclusione le opere pubbliche; intervenire sui mutui che ancora nel 2011 sono stati accesi; dare dei contributi senza burocrazia perche’ la gente ha bisogno di sentire che lo Stato e’ vicino”. Per quanto riguarda le temperature, comincerà ad arrivare il freddo: dal punto di vista termico i valori tenderanno a riallinearsi alle medie stagionali, soprattutto nelle temperature minime; le massime invece saranno ancora per un po’ superiori alla norma.