Una donna si butta in mare per salvare il proprio cane, caduto dalla barca a un miglio e mezzo dalla costa, davanti alla foce del Brenta ma muoiono entrambi. La donna si chiamava Donatella Friani, di 49 anni, originaria di Pellestrina ma residente a Spinea ed era in barca con Giovanni Raimondi, di 65 anni e proprietario del natante. Appena il cane è caduto in acqua, la donna si è buttata per recuperarlo ma le onde, la mancanza di luna e quindi il buio, hanno impedito alla donna di salvarsi e salvare il meticcio. Nulla ha potuto neanche il compagno, il quale ha dato l’allarme alla capitaneria.
Il corpo della donna e del cane sono stati recuperati, poco lontani dalla spiaggia di Sottomarina. L’accaduto si è avuto nella mezzanotte di venerdì. La donna era separata dal marito, viveva con i due figli adolescenti ed era una esperta nuotatrice. La vittima era conduttrice dello scuolabus di Spinea e grande amante del suo cane meticcio. Il compagno è conosciuto come un lupo di mare.
Resta da chiarire il motivo per cui, con le condizioni poco favorevoli del mare e del meteo, i due fossero al largo durante quella notte. Il pubblico ministero ha aperto un fascicolo come atto dovuto, si contempla l’ipotesi di omicidio colposo, senza indagati.