Una giornata di scontri e di tensione, quella di oggi a Torino. Ha avuto luogo infatti il corteo degli studenti, che protestavano in una manifestazione contro il vertice dei ministri europei del Lavoro. Il summit si terrà oggi pomeriggio e domani al Teatro Regio di Torino. E’ rimasto ferito anche il questore vicario di Torino, Giuseppe Ferrari, a causa dell’esplosione di una bomba carta.
Cinque persone sono stati fermate dalle forze dell’ordine, e sono in corso le identificazioni di altri ragazzi, protagonisti degli scontri più violenti. A quanto pare, il primo scontro si è avuto nella piazza Castello, la più centrale di Torino. I manifestanti hanno rimosso alcune transenne che sbarravano la strada verso il Teatro Regio e hanno lanciato poi pomodori contro le forze dell’ordine, che hanno risposto con i lacrimogeni. Tante bombe carta, tre feriti, almeno secondo il bilancio provvisorio di questa triste giornata. Il segretario della Fiom Landini ha comunque finito il comizio, nonostante i manifestanti cercassero di bloccare il suo intervento.
Sono stati migliaia i lavoratori che hanno seguito la manifestazione regionale della Fiom contro la riforma del lavoro proposta dal governo Renzi. Al corteo erano presenti anche gli esponenti della Cgil di Torino e del Piemonte, nonché della scuola, dei pensionati e tanti altri. C’erano anche alcune bandiere di Rifondazione Comunista. Stando a quanto riferito dalla questura, si è verificato oggi un attacco di circa 300 persone di area autonoma e anarchica, giunto a sorpresa in coda al corteo, quando la manifestazione, come spesso accade, si stava svolgendo in modo del tutto pacifico. Tre poliziotti di Padova sono stati feriti per lo scoppio di bombe carta, sei autonomi sono stati fermati. Ferito anche il vicario del Questore di Torino, colpito alla gamba sinistra. Intanto avverrà comunque l’incontro del ministro Poletti con una delegazione di lavoratori e della Fiom.