Incredibile scoperta da parte dei ricercatori italiani: è stato creato Wow, un nuovo macchinario in grado di depurare l’acqua radioattiva. Il sistema, creato da un ingegnere padovano, Aldo Marin, è la prima macchina al mondo che trasforma le scorie radioattive – ma non solo – in acqua pura, senza l’utilizzo di filtri. La scoperta è tutta italiana: oltre a Marin si sono impegnati in essa anche il professor Massimo Oddone, chimico dell’Università di Pavia, e dieci ingegneri.
«La scoperta fu un fatto del tutto casuale, e ci mettemmo due anni per capire quale principio fisico portava a quel risultato», racconta l’ingegnere Aldo Marin. Il sistema, chiamato Wow, ovvero Wonderful Water, acqua meravigliosa, purissima, è stato poi perfezionato nei laboratori Arpav di Padova, dal Cnr, dall’Università di Pavia e dal Laboratorio per l’energia nucleare applicata, e ha ottenuto diverse attestazioni e certificazioni anche internazionali.
Si tratta di un sistema importantissimo che potrà avere moltissime applicazioni pratiche, come è facile immaginare: si potrebbe depurare l’acqua delle fogne, rendendola purissima, così come gli scarichi industriali e agricoli, e una centrale nucleare potrebbe essere interamente smantellata in poco tempo e con costi relativamente contenuti. L’ingegnere Marin si è recato anche a Tokyo per parlare delle potenzialità della sua creazione, da impiegare soprattutto a Fukushima: in un luogo così inquinato, infatti, è facile che si creino moltissime scorie e fanghi radioattivi ogni giorno, cosa che l’impiego di Wow potrebbe del tutto o quasi eliminare. Il sogno di un mondo più pulito sembra all’improvviso più vicino, e grazie ad una invenzione tutta italiana.
E’ giusto e importante, dunque, investire nella ricerca italiana, che spesso è all’avanguardia sotto tanti punti di vista, e trova impieghi a livello internazionale di ottima qualità. Al momento gli ingegneri che hanno creato Wow sono alla ricerca di vari partner, magari italiani, che mettano il prodotto sul mercato.