Clarence Seedorf è sotto contratto con il Milan fino al 2016 e non intende rinunciare a ciò che gli spetta, esonerato via mail e passato in pochi mesi da salvatore dei rosso-nero a presunto responsabile dell’annata deludente del Milan, ma Seedorf non ci sta ed è pronto ad andare al contrattacco.
La Gazzetta dello Sport riporta alcune dichiarazioni dell’ex Ministro del Lavoro, Tiziano Treu, uno dei legali che rappresenta Seedorf:
“Noi auspichiamo una soluzione amichevole e che soddisfi entrambi le parti, ma l’ultimo incontro non è andato molto bene e allo stato attuale delle cose c’è il forte rischio che si finisca in tribunale”.
Gli interessi del Milan sono curati da Leandro Cantamessa, che è al lavoro per cercare di arrivare ad un accordo con i legali di Seedorf, che dal club rossonero vuole tutti i soldi che gli spettano, ovvero 10 milioni di euro lordi fino alla fine del contratto.
Treu ha poi continuato ricordando che la volontà sia del Milan che di Seedorf è di trovare un accordo, per questo nei prossimi giorni dovrebbe esserci un altro incontro tra le parti.
Deluso e arrabbiato l’ex tecnico milanista potrebbe inoltre fare causa al Milan per danni morali e materiali, ma questa strada potrebbe essere percorsa anche dai rossoneri che non hanno nessuna intenzione di rispondere alle parole del rappresentante dell’olandese: una situazione spinosa, che non giova a nessuno, soprattutto visti i trionfi del passato.