Un risarcimento record da 41 milioni di dollari è stato stabilito venerdì da un giudice federale per i “5 di Central Park”, che quando erano adolescenti furono condannati ingiustamente per lo stupro di una donna che stava facendo jogging nel parco newyorkese.
Il giudice federale di Manhattan ha deciso che riceveranno complessivamente 41 milioni di dollari: un risarcimento record per ripagare i danni fisici e morali provocati dai lunghi anni passati in prigione senza un perchè, senza aver compiuto alcun reato.
Si tratta di uno dei casi più famosi di errore giudiziario della storia della Grande Mela. E fin dalla sua elezione il sindaco di New York, Bill de Blasio, a differenza del suo predecessore Michael Bloomberg, sottolinea il New York Post, si è battuto per porre la parole fine alla triste vicenda.
‘I 5 del Central Park’, quattro afroamericani e un ispanico, avevano all’epoca dei fatti tra i 14 e i 16 anni. Scontarono pene dai 13 ai 6 anni di carcere, dopo un processo che lasciò più di qualche dubbio sulla loro colpevolezza. Furono rilasciati nel 2002, quando un uomo, un ‘serial raper’, confessò di essere stato lui l’autore dello stupro.
Ai 5 del Central Park, a quel punto, aver riottenuto la libertà non bastava, e hanno aperto una causa per chiedere alla città di New York di essere risarciti per il dramma degli anni in carcere.
Ora, in base all’accordo raggiunto nel tribunale federale di Manhattan, quattro di loro riceveranno 7,125 milioni di dollari ciascuno, mentre al quinto dei falsi stupratori andranno 12,25 milioni di dollari per aver passato più anni, ben 13, dietro le sbarre. City Hall dovrà sborsare anche 285.000 dollari di spese legali. Ma de Blasio esulta per il lieto fine di quella che ha sempre considerato una macchia per la città.