L’economia italiana nel secondo trimestre del 2014 si è contratta dello 0,2% rispetto al trimestre precedente. Lo conferma l’Istat.
La variazione acquisita per il 2014 è ora pari a -0,2%. Rispetto al primo precedente, i consumi finali nazionali hanno registrato una variazione nulla, sintesi di una crescita dello 0,1% della spesa delle famiglie e di un calo dello 0,1% della spesa della Pubblica Amministrazione, mentre gli investimenti sono diminuiti dello 0,9%.
Le importazioni sono aumentate dell’1%, mentre le esportazioni restano al palo (+0,1%). Al calo del PIL hanno contribuito tutti i settori, dall’agricoltura (-0,8%) all’industria (-0,5, ai servizi (-0,1%). Nel confronto con il 2013, invece, il valore aggiunto è aumentato dello 0,4% nell’agricoltura e dello 0,1% nei servizi, mentre ha registrato un calo nell’industria in senso stretto (-0,7%) e nelle costruzioni (-2,1%)
Secondo Squinzi la situazione è drammatica: “Negli ultimi 20 anni il Paese ha vissuto sopra i propri mezzi e sta distruggendo ricchezza. Ha bisogno di una scossa”
“La situazione economica è drammatica. Serve un progetto per questo Paese, una volta per tutte dobbiamo pensare chi vogliamo essere, cosa vogliamo diventare”, ha osservato Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, nel suo intervento al Meeting di Rimini.
“Dobbiamo far ripartire le imprese perchè senza le imprese, non c’è un salto in avanti nè in economia nè a livello sociale”, ha avvertito. “In Italia la gente è paziente. Il carico fiscale in questi anni è stato drammatico e non è servito a molto.
Per questo chi governa deve prendere decisioni anche dolorose ma che ci portino verso la crescita”, ha proseguito il leader degli industriali. “Stiamo vivendo al di sopra delle nostre possibilità. Servono quei tagli e rinunce per creare crescita”, ha ammonito.
“Negli ultimi 20 anni il Paese ha vissuto sopra i propri mezzi e sta distruggendo ricchezza. Ha bisogno di una scossa. Anche per quest’anno avremo un Pil negativo, anche se spero in un miracolo nell’ultimo trimestre. Ma ci vuole una politica che pensi”, ha insistito.