Dopo quasi un anno di assenza dalle gare individuali, Usain Bolt torna in pista a Varsavia e non ce nè per nessuno.
C’era grande attesa per il rientro di Usain Bolt e il fuoriclasse giamaicano non ha tradito le attese mandando letteralmente in visibilio gli oltre ventimila spettatori dello stadio di Varsavia già dalla presentazione del fuoriclasse giamaicano, che entra nello stadio a bordo di un blindato e manda letteralmente in visibilio il pubblico della capitale polacca.
Una struttura, quella dello stadio nazionale, che prevede la possibilità di chiudere il tetto in caso di pioggia ed è proprio questa la richiesta di Bolt. Insomma tutto gira intorno a lui, Bolt è sempre al centro della scena e in pista non tradisce le attese.
Il sette volte campione olimpico parte in quarta corsia: la reazione allo sparo è ottima per i suoi standard (0’’153), La partenza, come spesso gli accade, non è fulminea. Lo statunitense Kimmons prova a rimanergli a fianco ma quando Bolt decide di cambiare marcia la progressione finale è disarmante: Bolt saluta tutti e perfeziona il suo primo sub 10’’ stagionale andando a prendersi anche il record.
Un accelerazione impressionante che vale il tempo di 9 e 98, nuovo record del mondo indoor, in attesa però di omologazione. Una volata quasi imbarazzante per i suoi avversari, con Mitchell, secondo, staccato di 35 centesimi. Sicuramente il modo migliore per festegiare i 28 anni compiuti giovedi e preparare il debutto stagionale nella Diamond League, in programma tra quattro giorni, a Zurigo.
“Le sensazioni sono state buone – commenta Usain subito dopo la volata – mi sono divertito e il tempo, viste le poche gare nelle gambe, può andar bene. Scendere sotto i 10”00 non è mai scontato. Grazie a tutti per il supporto: visto lo stadio, quando tornerò, giocherò anche a calcio…”.