Mettere fine al mostruoso spettacolo che ogni giorno va in scena a Venezia, è l’appello internazionale lanciato dall’Associazione Comitati Privati Internazionali per la Salvaguardia di Venezia – membro del Programma congiunto Unesco, che è stato firmato da importanti personalità della cultura, dell’imprenditoria, della moda e dell’architettura rivolto al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e al Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini per impedire definitivamente il traffico delle grandi Navi dal bacino di San Marco e dal Canale della Giudecca.
Al Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica d’Italia Dott. Matteo Renzi e al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo della Repubblica d’Italia Onorevole Dario Franceschini
Signor Presidente, Signor Ministro,
per più di 13 secoli Venezia è sopravvissuta alle inondazioni, alle pestilenze e ai conflitti bellici, e ora in periodo di pace, la Regina dell’Adriatico, dichiarata Patrimonio Mondiale dall’Unesco, rischia di essere travolta dagli enormi transatlantici, che la attraversano quotidianamente, indifferenti del possibile rischio che il loro passaggio implica.
Dall’alluvione del 1966, insieme allo Stato italiano, centinaia di sostenitori italiani ma anche internazionali, hanno contribuito con generosità e passione alla salvaguardia di una città unica al mondo ma anche fragilissima dal punto di vista della salvaguardia del patrimonio storico e artistico.
Chiediamo che venga affrontato urgentemente il problema del passaggio delle Grandi Navi nel Bacino di San Marco e nel Canale della Giudecca, mettendo fine per sempre a questo scempio che tocca il cuore di Venezia. Confidiamo nella vostra attenzione a questo appello che unisce tutto il mondo che ama questa città!
Umberto Marcello del Majno Presidente dell’Associazione dei Comitati Privati Internazionali per la Salvaguardia di Venezia, membro del Programma congiunto Unesco con:
S.A.R. Principessa Firyal di Giordania, ambasciatore UNESCO
Principe Amyn Aga Khan, mecenate
Borina Andrieu, Wilmotte & Associés, Parigi
Richard Armstrong, direttore S.Guggenheim Museum and Foundation, New York
Cate Blanchett, attrice
Francesca Bortolotto Possati, presidente Hotel Bauer, Venezia
Cristiana Brandolini d’Adda Agnelli, mecenate
Sir Michael Caine, attore
Roberto Calasso, scrittore e editore, Adelphi, Milano
Riccardo Calimani, scrittore, Venezia
Jean Paul Capitani e Françoise Nyssen, editori, Actes Sud, Francia
Roberto Capucci, fashion designer
Graydon Carter, direttore Vanity Fair, USA
Marina Cicogna, produttore cinematografico
Julie Christie, attrice
Evelina Christillin, presidente Fondazione Museo Egizio, Torino
Antonio e Anna Damasio, Neuroscienziati, Università di Southen California, Los Angeles
William Dalrymple, scrittore
Tishani Doshi, scrittrice
Michael Douglas, Messaggero di Pace delle Nazioni Unite, attore
Jane Fonda, attrice
Norman e Elena Foster, architetto
Diane von Fürstenberg, fashion designer
Hubert de Givenchy, fashion designer
Amitav Ghosh, scrittore
Thomas Hampson, cantante lirico
Carolina Herrera, fashion designer
Agnes Husslein Arco, direttore Museo del Belvedere, Vienna
James Ivory