L’ex nuotatore australiano, vincitore di 27 medaglie d’oro di cui cinque alle Olimpiadi, lo ha detto durante una intervista alla tv Channel 10. In passato aveva avuto problemi di alcolismo e depressione
Ian Thorpe si è raccontato per la prima volta con uno dei veterani del giornalismo televisivo, Sir Michael Parkinson. L’ex campione di nuoto, che diventò famoso in tutto il mondo dopo l’incredibile dominio alle Olimpiadi di Sydney nel 2000 e, si ritirò prestissimo, a 24 anni, dopo aver vinto 27 medaglie d’oro ,di cui cinque alle Olimpiadi, ha confidato di essere omosessuale, nonostante in passato sia uscito anche con alcune donne.
L’intervista andrà in onda domenica sera in Australia. Il campione australiano ha parlato anche dei suoi problemi di depressione: nel febbraio scorso si era fatto ricoverare in un centro di riabilitazione. A inizio anno, l’ex campione di nuoto era stato trovato dalla polizia in stato confusionale vicino alla casa dei genitori nel quartiere Panania. Gli agenti erano intervenuti dopo una denuncia anonima.
Nel 2012 nell’autobiografia “This Is Me” Questo sono io,sulla sua sessualità dicendo:”Per la cronaca, non sono gay e tutte le mie esperienze sessuali sono state etero. Sono attratto dalle donne, mi piacciono i bambini e aspiro ad avere una famiglia un giorno”.
Inoltre, aveva sottolineato: “Ciò che trovo più offensivo è che la gente metta in dubbio la mia integrità e quello che dico, come se questa fosse una cosa che mi imbarazzerebbe, o che io nasconderei”.
Il 26enne Matthew Mitcham, tuffatore australiano, e primo gay a fare outing olimpico (nel 2008), spera che i fan di Thorpe lo supportino anche in futuro: “So benissimo quanto sia stato difficile per lui tutto questo processo”