La bagnina per antonomasia e sogno erotico dei teenager degli anni ’90,che ci si aspetterebbe vedere arrivare in costume olimpionico, si presenta al Taormina Film con un look classico, capelli corti e un abito per nulla scollato, anche se molto sexy.
Pamena Anderson in questi giorni in Italia al Taormina Film, ha tenuto una TaoClass interessante e divertente che l’ha vista schivare con eleganza alcune domande, davvero poco gentili, poste dal pubblico e dai giornalisti presenti in sala.
A domande come “abbiamo capito che lei è brava e bella, ma adesso parliamo del suo seno”, o “pensa che il suo fisico esplosivo l’abbia penalizzata come attrice?”, la Anderson ha semplicemente risposto con un sorriso e con molta autoironia. “Le tette? Mi hanno aiutata le porto sempre con me”.Poi la Anderson ha raccontato del suo lavoro e del suo impegno nel campo del sociale.
Pamela Anderson ha annunciato che nel prossimo film di Werner Herzog, intitolato “Vernon God Little” – tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore australiano DBC Pierre – sarà “una madre un po’ svampita, il cui figlio è accusato di diversi omicidi”, con lei reciterà anche Mike Tyson, “una persona dolcissima che conosco da tempo”.
Dopo aver trovato il coraggio di raccontare le violenze subite quando era ragazzina Pamela Anderson è diventata un simbolo per tutte le donne che come cercano ogni giorno di confrontarsi con una realtà difficile ,“Ho scoperto, subito dopo aver cominciato a parlare della mia storia, che molte persone venivano da me per ringraziarmi di averla raccontata.
In molti mi fermavano per strada dicendomi: “Questo è successo anche a me”. Ecco, penso che ci siano troppi segreti che teniamo sin da bambini e che cerchiamo di reprimere per tutta la vita che siano azioni, uomini, droghe…
Ho scoperto che raccontando la mia storia mi sono liberata di un enorme peso dalle mie spalle. Per questo incoraggio le persone a parlarne, perché questi segreti non vanno tenuti per forza. Tutti affrontano momenti difficili nella propria vita; si superano, si rinasce e si possono fare grandi cose”. “Ho realizzato una fondazione per aiutare le vittime. – conclude.