Claudio Scajola innamorato di Chiara Rizzo si è messo nei guai per amore, ora non è più solo gossip ma è stato messo agli atti dai legali dell’ex ministro.
Gli avvocati Giorgio Perroni ed Elisabetta Busuito, basano la loro memoria difensiva sul “Ha fatto tutto per amore di Chiara”. Scrivono i difensori dell’ex ministro:”L’unico movente della sua condotta il solo, unico motivo di tutto quanto egli ha fatto per aiutare Chiara Rizzo, peraltro sempre rimanendo nel lecito… È l’invaghimento di Claudio Scajola per questa donna estremamente bella, molto affascinante e, soprattutto, rimasta improvvisamente sola e disperatamente bisognosa di aiuto per qualunque cosa, a essere il motore di ogni sua azione. Ed è così che l’affetto nato nel corso degli anni, complice certamente anche il bisogno di aiuto di questa donna al quale lo Scajola non rimane sordo, prende corpo e si trasforma via via in una vera e propria passione”.
“Un trasporto che lo spinge ad accondiscendere ogni pretesa della signora Matacena per la quale letteralmente stravede, e che diventa ancor più bruciante quando l’ex potente si rende conto di non essere l’unico aspirante alle attenzioni della donna.
“Scajola – proseguono i difensori – è l’uomo innamorato che diviene non solo vittima di un umano e comprensibile sentimento di gelosia nei confronti di questa donna ma che lo vede, anche, totalmente consenziente e sottomesso a qualunque sua richiesta (foss’anche quella di farle da autista!), sia pur sempre rimanendo nell’ambito del lecito. Lui è così pronto a esaudire le sue richieste, a venire incontro alle sue esigenze, a risolvere qualunque sua necessità, sì da apparire indispensabile ai suoi occhi e poter avere l’occasione di ritagliarsi dei momenti di intimità con lei”.
“È questa la banalissima, quasi elementare verrebbe da dire, spiegazione che è alla base di tutto ciò che Scajola fa in questi mesi, aggiungono gli avvocati. Scajola è un uomo invaghito che per questa donna ha perso la testa e di cui diviene estremamente geloso, avendo compreso che la stessa nutriva un interesse per un altro uomo. Cosa c’entra la ‘ndrangheta con tutto questo? Cosa c’entra il dover diventare il referente di una sistema affaristico criminale il comportarsi in questo modo? Nulla, assolutamente nulla”.
Secondo i legali del politico i rapporti tra Chiara Rizzo e Scaiola si raffreddarono quando lui scoprì che nella vita di Chiara c’era un’altro, “ciò inevitabilmente influì sull’atteggiamento di Scajola concludono i legali, modificandolo e facendolo allontanare da questa donna che all’evidenza non era sola e disperata come egli aveva creduto; fu così che i rapporti si raffreddarono e divennero sempre più diradati”.