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INCREDIBILE, IL FUMO DI SIGARETTA E’ 6VOLTE PIU’ INQUINANTE DELLO SCARICO DI UN TIR

fumo Il fumo di una sigaretta inquina sei volte di più di uno scarico di un Tir!

La dimostrazione scientifica è stata data nell’Aula Magna dell’Istituto dei Tumori di Milano difronte a trecento studenti delle scuole medie e superiori milanesi, invitati in occasione della giornata mondiale senza tabacco.

I ragazzi sono stati intrattenuti per la mattinata dai ricercatori del centro tumori con a capo Roberto Boffi, gli studenti sono rimasti letteralmente stupiti quando hanno visto le immagini dell’esperimento scientifico: “Tir contro sigaretta”, tenutosi nello stabilimento metallurgico Marcegaglia di Ravenna, che si era rivolto all’INT, per una iniziativa per convincere i propri dipendenti, fumatori incalliti, il 43% su 700 addetti, il doppio della media nazionale, a smettere di fumare.

Visto che i fumatori usavano come alibi il via avi di camion che tutti i giorni “sgasavano” all’interno dell’azienda, gli studiosi dell’INT, capitanati da Ario Ruprecht, hanno preparato un confronto scientifico tra Tir e sigaretta, misurando le rispettive emissioni di polveri sottili; per fare ciò è stato usato un apparecchio che rilevasse le quantità di PM1, PM2,5 e PM10 emesse.

L’esperimento è partito con la misurazione delle emissioni di un Tir con un diesel da 13.000 cc, facendo girare il motore per 8 minuti al minimo, , dopo aver collegato il tubo di scappamento ad un locale chiuso, di seguito è stato chiesto a un fumatore di fumare nello stesso ambiente per altri 8 minuti.

Agli studenti è stato mostrato  il grafico delle funzioni dei tre inquinanti. Alla fine degli 8 minuti di Tir il grafico ha segnato dei picchi, quello del PM10 a 190 microgrammi per metro cubo. Ma dopo 8 minuti il fumo di sigaretta aveva raggiunto picchi molto più alti.

INCREDIBILE, quello delPM10 ha superato i 700 microgrammi, ben 4 volte il picco del TIR, quello del PM2,5 ha superato i 600, pari a 6 volte quello fatto registrare dal TIR. E Ruprecht ha fatto notare che il fumo della sigaretta “era già passato per un filtro, quello dei polmoni del fumatore”.

L’Oms ricorda che il consumo di tabacco è la principale causa di morte evitabile al mondo. Il tabacco uccide quasi 6 milioni di persone ogni anno, tra i quali 600mila fumatori passivi.