Non ci sono ancora spiegazioni plausibili su quello che è accaduto in diverse biblioteche in Giappone, dove sono stati distrutti oltre duecentocinquanta libri che parlano di Anna Frank.
Questi episodi si sono verificati in trentuno biblioteche comunali di Tokio e oltre a distruggere le copie del diario di Anna Frank, sono stati danneggiati anche diversi testi che parlano della giovane ebrea che perse la vita a soli quindici anni in un campo di concentramento nazista.
La polizia giapponese sta indagando sull’accaduto, ma a quasi un mese da questi sconcertanti episodi ancora non si è scoperto nulla sull’accaduto né il perché né tantomeno i colpevoli.
Il Simon Wiesenthal Center, che è l’organizzazione ebraica internazionale per i diritti umani ha chiesto l’apertura di un’inchiesta formale su quanto accaduto nelle biblioteche giapponesi.