Tempi duri in casa Milan. I risultati stentano ad arrivare, non c’è l’ombra di un gioco e i tifosi sono imbufaliti verso la squadra e il tecnico. Non c’è pace per Allegri che deve convinvere con addosso una forte pressione; la sua panchina è in bilico e i fischi dopo l’1-1 con la Lazio testimoniano come anche i tifosi ormai siano stufi di questo Milan. Dal brasile poi arrivano anche le frecciate di Seedorf che spiega il suo cattivo rapporto col mister toscano: ”Il motivo per cui ho lasciato il Milan è Allegri. Con lui non c’era feeling”. Insomma non si può certo dire che Allegri stia passando un buon momento.
Decisiva molto probabilmente sarà la partita di domenica contro la Fiorentina, un altro passo falso potrebbe costare caro al mister che potrebbe pagare con l’esonero se il Milan non dovesse fare risultato. 12 punti dopo 10 gare sono troppo pochi per chi spera di entrare nelle prime tre posizioni a fine campionato, se poi mettiamo che là davanti corrono a mille si capisce come al Milan non stiano vivendo certo un momento facile.
”Non siamo neanche fortunati: ogni volta prendiamo prima occasione subiamo gol, ma non dobbiamo abbatterci. Quella con la Fiorentina è una partita importante, cercheremo di non fallirla” ha detto Allegri in conferenza, consapevole come la partita contro i viola potrebbe essere decisiva per il futuro suo e anche del Milan. Intanto voci che circolano nell’ambiente rossonero parlano di un Inzaghi pronto a sostituire l’ex Cagliari sulla panchina del Milan in caso di esonero di Allegri.