La sconfitta di Parma ha riacceso vecchie ruggini tra Allegri e Berlusconi. Nonostante il patron del Milan non abbia fatto dichiarazioni a riguardo è ovvio lo scontento nei confronti della squadra e, ovviamente, anche della gestione del tecnico rossonero. Il 3-2 subito al Tardini pesa come un macigno sul percorso in campionato del Milan che ora è lontano 11 punti dalla zona Champions. Considerando poi quanto corrono le squadre la davanti pare un’impresa quasi impossibile ripetere la rimonta che lo scorso anno portò i rossoneri a conquistarsi il terzo posto.
I risultati non danno certo ragione ad Allegri, tante, troppe le sconfitte in questo avvio di campionato: alla prima giornata con il Verona, quindi il ko interno contro il Napoli, la sconfitta di Torino e ultimo il 3-2 di Parma. Il tecnico toscano gode si della fiducia di Galliani ma un altro passo falso domani sera contro la Lazio potrebbe costare caro al mister ex Cagliari.
Lo stesso allenatore è ben consapevole della sua situazione e in conferenza stampa ammette come non senta la panchina così tanto sicura e in un’intervista ha dichiarato: ”C’è di peggio. Ma siccome sono il tecnico di una squadra importante mi assumo tutte le responsabilità. Che poi io sia a rischio lo trovo normale non essendoci i risultati; giusto quindi che io sia messo in discussione”.