E’ diventato uno dei punti fermi della retroguardia neroazzurra Juan Jesus, trasformato da Mazzarri in un difensore da difesa a 4 ad uno da difesa a 3. Il cambio sembra aver pagato dato che il difensore brasiliano è stato uno dei più brillanti in questo avvio di stagione interista. La rinascita neroazzurra forse passa anche, se non soprattutto, dal cambio di modulo. Criticato lo scorso anno per qualche disattenzione di troppo il difensore verdeoro è oggi uno dei più positivi, di sicuro uno dei più presenti in quanto non ha saltato nemmeno una partita.
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport Juan Jesus rivela anche un retroscena legato sia a lui che al suo attuale tecnico all’Inter. Pare infatti che Mazzarri volesse il giocatore brasiliano sin dai tempi del Napoli, ma Juan Jesus scelse poi l’Inter. JJ infatti rivela come le sue buone prestazioni in patria avessero catturato le attenzioni di quattro club europei: ”Una è il Benfica. Le altre sono Juventus, Inter e il Napoli: di Mazzarri. Al quale evidentemente piacevo già, ma a cui ho gentilmente detto no, come alla Juve, per scegliere l’Inter”.
Scelta di cui Juan Jesus non si è assolutamente pentito: ”Scelsi di venire qui perché il progetto che mi prospettarono era adatto a me e a quel che cercavo: ricostruzione fatta di giovani ai quali va dato il tempo di crescere. E per di più in un grandissimo club”. Un consiglio di mercato poi verso il nuovo proprietario dell’Inter Tohir; Juan Jesus vede in Leandro Damiao il giocatore giusto per l’attacco neroazzurro: ‘‘Leandro Damiao, mio ex compagno all’Internacional. L’Inter lo ha seguito? Magari venisse…”.