Gaetano Musella, ex attaccante del Napoli di 53 anni, è stato ritrovato morto in un bosco in provincia di Savona. Le cause del decesso sono ancora da verificare. Si aspetta l’autopsia, che con molta probabilità sarà disposta dal pubblico ministero, incaricato dell’indagine.
A lanciare l’allarme sono stati dei turisti stranieri verso le 14 di ieri, che si trovavano nella zona dove è stato rinvenuto il corpo di Gaetano Musella.
E’ stata ritrovata anche la sua auto azzurra targata Genova, con cui Gaetano Musella avrebbe probabilmente raggiunto la zona insieme a un’altra persona, così come si evince dalle prime ricostruzioni. Il decesso sembra essere avvenuto per un malore perché sul corpo della vittima non sono stati trovati segni di violenza.
Gaetano Musella ha giocato anche tra le fila del Catanzaro, Bologna e Palermo ma viene soprattutto ricordato per le sue brillanti giocate nel Napoli degli anni ’80, che era spesso ai vertici della classifica del campionato di serie A. La sua carriera è finita in serie D negli anni ’90, quando era allenatore del Campobasso.