Il bollo auto è una tassa legata al possesso del veicolo, va corrisposto annualmente a prescindere da se il veicolo circoli o meno.
L’importo del bollo auto può essere molto vario, si potrebbe trattare di poche centinaia di euro, o anche di qualche migliaia a seconda del tipo di veicolo. L’importo del bollo viene calcolato tenendo conto della potenza dell’auto espressa in kilowatt e dal suo impatto sull’ambiente a seconda che si tratti di un veicolo euro 1, euro 2, euro 3 e così via. Questi dati possono essere facilmente reperiti consultando il libretto di circolazione.
La scadenza del bollo auto solitamente coincide con i mesi di gennaio e settembre, non sempre è così, bisogna verificare quando il veicolo è stato immatricolato, e se si tratta di veicolo usato o nuovo. Il bollo va corrisposto entro un mese dalla data di scadenza.
Il mancato rispetto del termine per pagare il bollo implica il pagamento di una sanzione e degli interessi di mora il cui importo varia a seconda della normativa regionale.
E’ possibile calcolare on line il bollo auto attraverso il sito dell’agenzia delle entrate o il sito dell’Aci. Il calcolo online tiene conto anche di interessi e sanzioni.
Il bollo auto può essere pagato:
– on line attraverso il sito dell’Aci ma solo per le regioni che sono convenzionate, per le altre si dovranno consultare le istruzioni sul sito della regione;
– alla posta in questo caso dovrà essere compilato il bollettino postale avendo cura di inserire il numero di c/c della Regione ;
– presso i tabaccai che fanno parte del circuito Lottomatica, tramite agenzie di pratiche automobilistiche e le agenzie Sermetra;
– alcune regioni ammetto anche il pagamento attraverso bancomat o tramite IT banck.
All’importo del bollo va aggiunta una commissione di 1,87 euro, solo se si paga tramite bollettino postale la commissione è di 1,30 euro, se si paga attraverso il sito Aci va aggiunta un’ulteriore commissione di importo variabile.
E’ consigliabile quando si provvede al pagamento del bollo on line di accertare quali siano le banche convenzionate con la regione, perchè le commissioni sono più contenute o nulle come nel caso della Banca Intesa San Paolo.
Le ricevute del bollo vanno conservate per almeno 3 0 4 anni durante i quali potrà essere chiesto dagli organi competenti di essere esibite.