La Juventus, dopo il caso irrisolto di Llorente, risente della mancanza di vere alternative a Kwadwo Asamoah e a Stephan Lichtsteiner sulle fasce.
In particolare nella Juventus c’è poca scelta di esterni d’attacco che consentano a Conte di cambiare quel modulo (3-5-2), che non è stato molto efficace sia in campionato che in Champions. E si è visto nelle ultime due gare con Inter e Copenaghen, finite entrambe con un pareggio.
Simone Pepe è l’unico esterno d’attacco puro della Juventus ma dopo gli infortuni della scorsa stagione, adesso deve ancora affrontare qualche doloretto fisico. Anche Martin Caceres è costretto a uno stop forzato perché infortunato ma rimane un difensore sebbene possa essere utilizzato come esterno d’attacco.
Poi ci sono Paolo De Ceglie e Federico Peluso che sono ottimi rinforzi quando la Juventus deve affrontare squadre non blasonate, ma i due giocatori ne risentono nelle partite internazionali e con i grandi team del nostro campionato.
Completa i nomi dei possibili esterni d’attacco della Juventus, Mauricio Isla che però non è un esterno di ruolo, ma un interno adattabile a giocare sulla fascia.