Si apprende dalla Questura di Pescara che è stato appena estratto un cadavere dalle macerie della fabbrica di fuochi d’artificio esplosa questa mattina per cause che sono ancora in corso di accertamento. La vittima è un ragazzo di 22 anni, figlio del proprietario. In totale sono state coinvolte 7 persone, tutti lavoratori della fabbrica Pirotecnica Abruzzese nel comune di Città di Sant’Angelo.
A seguito della fortissima deflagrazione si registrano almeno 3 feriti gravi. Una fortissima esplosione e 3 successivi scoppi intorno alle 10.30 di questa mattina come raccontano i testimoni. Sul posto sono a lavoro i vigili del fuoco del comando provinciale di Pescara e mezzi di Teramo e Chieti. In tutto sono a lavoro oltre 10 mezzi per spegnere un’incendio di grandi dimensioni che si è sviluppato subito dopo l’esplosione.
Anche un vigile del fuoco sarebbe rimasto ferito in maniera non grave a seguito ad una quarta esplosione di fuochi. La situazione è ancora molto critica e si temono altre pericolose esplosioni.