Contestato il ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato che, pronunciandosi sulla questione Iva, ha affermato: «Mi piacerebbe dire che non aumenteremo l’Iva ma non lo posso fare». Fischi e urla dalla platea di Confcommercio durante il suo intervento all’ assemblea annuale. Poi ha aggiunto cercando di smorzare i toni delle critiche: «La decisione non è stata presa, la volontà c’è ma non so se saremo in grado di farlo. È una decisione, quella di aumentare l’Iva di un punto, vi ricordo, che non è stata presa da questo governo.. l’incremento di gettito è già in bilancio, occorre trovare altri soldi tagliando la spesa… mi scuso se in 40 giorni non abbiamo risolto problema».
I piccoli artigiani statali e locali sono strozzati dalle tasse. Nelle capoluoghi pressione fiscale da record, pari al 66,27% nel 2012. Le botteghe italiane sono stremate. Napoli in testa ai tartassati, col 74,16% di reddito d’impresa risucchiato dal fisco. Segue Bologna col 73,29%. In ogni caso, nessuna delle grandi città scende sotto il 61,18%.