Una comitiva di amici, tra cui anche il critico d’arte Vittorio Sgarbi, ha ritrovato un cadavere nelle acque del Po, nei pressi di Porto Tolle, nel Rodigino.
Erano in barca quando «Da lontano – ha raccontato lo stesso Sgarbi – ci siamo accorti che dall’acqua affiorava qualcosa di non definito, ma appena ci siamo avvicinati, la macabra scoperta. Un membro dell’equipaggio si è buttato in acqua per tentare di recuperarlo. Quindi abbiamo allertato i carabinieri».
Il cadavere è di un 34enne scomparso da casa sabato scorso a Ferrara. Secondo gli inquirenti, l’uomo si sarebbe gettato nel Po, per poi morire annegato. Si tratterebbe di un suicidio, dunque. Dopo aver avvistato il cadavere, sul posto sono sopraggiunti i carabinieri di Porto Tolle e gli agenti del locale commissariato di polizia. Dopo il riconoscimento, la salma è stata portata nella cella mortuaria dell’ospedale di Adria.
