In gran parte d’Europa è allarme maltempo! Le basse temperature e le piogge copiose di questa primavera che tarda ad arrivare, con il conseguente innalzamento del livello dei fiumi, sta creando gravi problemi tra la Repubblica Ceca, la Germania, l’Austria e parte della Svizzera.
A Praga il fiume Moldava è straripato in diversi punti provocando la morte di 2 persone, mentre 3 risultano ancora disperse. Ancora vivo nella loro mente è la terribile alluvione del 2002 che provocò 17 morti, minacciando il suo prestigioso centro storico. Delle 14 ragioni in cui è composta la repubblica Ceca, ben 6 sono sotto lo stato d’allerta, con strade e ferrovie totalmente bloccati. Sono molte le persone costrette ad abbandonare il loro tetto sempre più minacciati dall’acqua alta.
In Germania preoccupa il Danubio e del suo affluente Inn, il quale ha già inondato la cittadina di Passau, al confine con l’Austria. Anche qui risultano dispersi, come a Reutlingen, ed è allarme in Baviera, Baden-Wuerttemberg, Sassonia, Turingia, minacciati dai fiumi Neckar, Meno, Mulde. Le piogge incessanti hanno creato frane e smottamenti i quali hanno raggiunto diversi tratti autostradali, al momento ancora chiusi. Qualsiasi collegamento con l’Austria è sospeso, almeno per la giornata di oggi.
In Austria il bilancio è di un morto e due dispersi. Tra la regione di Salisburgo ed il Tirolo sono oltre 300 le persone fatte evacuare e sono diversi i centri abitati completamente inondati. A Linz il Danubio è in piena, tanto che le autorità hanno deciso di chiudere al traffico gran parte delle strade urbane, mentre nel Vorarlberg, il Land minaccia il confine con la Svizzera. Gli esperti hanno hanno dichiarato che la quantità di acqua caduta in questi giorni, generalmente si registra nel giro di mesi. Grande resta la mobilitazione tra vigili del fuoco e volontari.
E purtroppo nel previsione per i prossimi giorni non sono ottimistiche.