Francesco Dotto è morto a 14 anni.
Aveva 14 anni, un ragazzo come tanti, tra casa, scuola, amici, un ragazzo tranquillo. L’altro ieri sera è andato a letto, come sempre, ha salutato la sua famiglia, come sempre, ma da quel sonno non si è più svegliato.
Ieri mattina, alle 6, il papà Massimo si avvicina al letto, per svegliare il figliolo, in modo da fare colazione e prepararsi in tempo per prendere il pullman. Ma si è subito accorto che qualcosa non andava. Il ragazzo non respirava. Subito si è mossa la macchina dei soccorsi. Sconvolti sono giunti nella stanza la mamma e la sorella e di seguito il 118, che non ha potuto far altro che accertare il decesso.
La notizia in poco tempo ha raggiunto la piccola comunità di Maserada sul Piave. Tutti sconvolti dalla notizia, dal parroco che conosceva bene la famiglia, molto attiva in parrocchia, al medico di famiglia che ha avuto il triste compito di compilare i documenti necessari per dichiarare il decesso.
Nulla faceva presagire una simile tragedia. Il piccolo Francesco solo pochi giorni prima aveva fatto un check-up completo. Non erano risultati nessun problema cardiaco, né altri problemi di salute. La morte è stata fulminea, anche perché i genitori non hanno sentito né un lamento né alcun rumore provenire dalla stanza del ragazzo.
Nella serata di ieri l’intera comunità, ancora incredula, si è riunita in preghiera, .