Luca Parmitano è giunto alle 6:00 ora italiana, sulla ISS, la Stazione Spaziale Internazionale. Luca con i suoi colleghi, il comandante russo Fyodor Yurchikhin e l’astronauta statunitense della Nasa Karen Nyberg, partiti alle 22.31 dalla base spaziale di Baikonur, in Kazakistan, hanno impiegato 6-7 ore, per giungere alla Stazione Spaziale. In soli 9 minuti sono giunti alla linea di spartizione tra la Terra e lo spazio. Segno di questo passaggio, sono i peluche, che gli astronauti portano con sé, spesso dono dei loro figli, che iniziano a fluttuare in aria una volta raggiunta la microgravità.
Ma chi è Luca Parmisano? Nasce a Paternò, Catania, 36 anni fa. La sua passione lo porta a divenire maggiore dell’Aeronautica Militare, per poi oggi, essere copilota della Soyuz che lo porterà nella ISS in cui dovrà restare per 6 mesi per una missione denominata “Volare”, il cui compito sarà quello si eseguire alcuni esperimenti scientifici che vanno dalle scienze umane alla biologia, dalla scienza dei materiali alla fisica, fino all’osservazione del Sole, tutti fondamentali per spianare la strada alle future esplorazioni nello spazio. Inoltre Luca sarà il primo astronautica italiano ad effettuare la famosa “passeggiata nello spazio”.
Fondamentale per lui è la presenza della famiglia, che lo segue in tutte le sue operazioni. Ed è a loro che va il primo pensiero prima di partire ed il primo appena giunti sulla Stazione Spaziale, a sua moglie Kathryn, statunitense conosciuta da studente duranti i suoi studi in California, e le due bambine, Sara e Maia di 6 e 3 anni.