Sono 8 le persone indagate, tutti minori tra i 14 e i 17 anni per il suicidio di Carolina Picchio le accuse a loro carico sono istigazione al suicidio e detenzione di materiale pedopornografico. Carolina Picchio si tolse la vita lo scorso gennaio lanciandosi dal balcone di casa, poche ore prima aveva la ragazza aveva partecipato ad una festa a Sant’Agabio (Novara) e poi era stata riaccompagnata a casa dal padre. La svolta nelle indagini condotte dalla Procura del Tribunale dei Minori di Torino arriva a 5 mesi dall’estremo gesto di Carolina che scatenò la rabbia di parenti e amici convinti che la ragazza fosse stata vittima di “bulli” tramite i social network. L’ipotesi degli inquirenti è che Carolina Picchio sia stata spinta togliersi la vita perchè vittima di cyderbulli, sono al vaglio della Procura alcuni video e delle foto che vedono come protagonista la ragazza che forse aveva bevuto qualche bicchiere di troppo, scherzare con alcuni ragazzi che le rivolgono delle frasi oscene. I video sono stati pubblicati su internet ed è proprio la loro diffusione in rete che potrebbe aver gettato la ragazza nella disperazione. E’ per questi video che sono scattate le indagini a carico di 8 ragazzini ancora minorenni.