Dramma della disperazione a Roma. Un figlio uccide la madre soffocandola con un cuscino.
L’uomo, di 60 anni, figlio della vittima, disoccupato e che conviveva con la donna nella cittadina di Formello, poco distante da Roma, ha soffocato l’anziana madre, malata da tempo, usando un cuscino.
Dopo il gesto il matricida, dopo aver fumato una sigaretta, ha immediatamente chiamato i carabinieri, confessando l’accaduto e chiedendo di essere arrestato.
Ha giustificato il suo gesto affermando che non sosteneva più questa situazione, non riuscendo ad assistere la madre gravemente malata e costretta a letto da tempo, per lui è stata come una sorta di eutanasia.
Nonostante fosse aiutato dagli assistenti sociali, come è stato appurato dagli agenti, l’uomo non ha retto a questo peso, non sopportava di vedere la madre che oramai pesava appena 30 chili ed aveva gravissimi problemi respiratori. Difatti ha voluto precisare più di una volta che il motivo del suo gesto non è stato per una questione di soldi, anche se poi si è venuto a sapere che era sotto sfratto. Forse si può effettivamente immaginare che anche questa volta si possa trattare di un atto di disperazione per la crisi incombente.