Secondo il gip Simonetta D’Alessandro, Mario Broccolo si sarebbe macchiato di un delitto d’impeto, non ci sarebbero motivi passionali alla base della morte della giovane di Ostia Alessandra Iacullo.
Il pittore Mario Broccolo è stato umiliato da Alessandra Iacullo davanti agli altri avventori del bar dove il due maggio i due si sarebbero incontrati. Alessandra Iacullo avrebbe detto “Sei bravo tu a stare con gli amici e a non calcolarmi mentre io ho un problema. Che uomo sei? Mi hanno licenziata e non mi vogliono dare la liquidazione”. Questo sfogo della Iacullo le sarebbe costata la vita, poco dopo Broccolo preso dalla rabbia avrebbe sferrato venti coltellate sul corpo della giovane lasciandola priva di vita vicino al suo motorino.
Dopo l’omicidio Mario Broccolo sarebbe rientrato nel bar ordinando una grappa resta da chiarire se si sia cambiato di abiti o meno.