Raffaella Bergè l’attrice diventata famosa con la soap Centovetrine è di nuovo libera, resta in carcere il marito l’imprenditore Mario Calcagni
Raffaella Bergè era agli arresti domiciliari dal 18 aprile per un’inchiesta dove sono imputate 18 persone relativa al rilascio di presunte false certificazioni per partecipare a gare di appalto per lavori pubblici. Il tribanale del riesame di Roma che ha accolto il ricorso presentato dal legale della Bergè l’avvocato Francesco Saverio Fortuna.
Resta agli arresti domiciliari il marito dell’attrice l’imprenditore Mario Calcagni considerato dagli inquirenti il dominus della società Axsoa avente la funzione di certificazione delle imprese che partecipavano alle gare di appalti pubblici. I reati contestati sono associazione per delinquere, corruzione, falso in atto pubblico, riciclaggio e emissione di fatture per operazioni inesistenti.
