Michele Santoro torna in politica e lo fa fondando un suo partito il “Partito liquido“.
Michele Santoro non è solito improvvisare, e il fatto che prima della tornata elettorale delle scorse elzioni politiche abbia depositato il simbolo del Partito Liquido è una dimostrazione che intende entrare in politica e che non intenda farlo da semplice spettatore. A rivelare questo particolare è Franco Bechis su Libero che spiega che Santoro ha depositato un logo dal design “tipico dell’Italia fascista” perchè : “Il font utilizzato in realtà è stato inventato a Minneapolis nel 2001 dal disegner americano Mark Simonson, che espressamente lo ha mutuato ‘dall’Art decò italiana’, che era appunto lo stile tipico usato dal fascismo nelle grandi opere architettoniche degli anni ’30 in Italia e nelle colonie africane“. In realtà il nascente partito di Michele Santoro nulla ha a che vedere con il ventennio fascista ma si riferisce all’iniziativa lanciata da Servizio Pubblico dei Liqueed Feedback che avrebbe dovuto lanciare i punti di un programma di governo attraverso la propria piattaforma.